La Lazio batte l’Hellas Verona in casa e alimenta la corsa Europa. Allo Stadio Olimpico di Roma i ragazzi di Igor Tudor si impongono sul club veneto grazie ad una rete dell’ex Mattia Zaccagni, al minuto 72. Al termine della gara il tecnico del club biancoceleste è intervenuto in conferenza stampa per commentare i 90 minuti appena conclusi. Di seguito le sue parole:
-Oggi forse una delle partite più belle della sua gestione, quante possibilità Champions ci sono? Opinione su Kamada?
“Di Kamada ne abbiamo parlato tante volte, è un giocatore importante e completo. La vittoria è stata bella, questa era la gara più difficile di tutte e, dunque, la più bella. Veniva dopo tante partite ravvicinate in cui avevamo speso tanto. L’abbiamo preparata come una finale, il Verona è una squadra difficilissima da battere. I ragazzi sono stati bravi. Siamo partiti bene. Loro hanno iniziato a quattro ma poi si sono messi a cinque, li è stato difficile. Nel secondo tempo poi siamo cresciuti. Champions? Non dobbiamo fare calcoli e pensare gara per gara. Le somme si tirano alla fine”.
-Recupero pallone spesso alto, sta migliorando l’intensità? Quanto vi ha dato una mano che i difensori abbinano chiuso spesso in anticipo?
“Dietro hanno fatto una partita attenta. L’intensità è importante, cresce ogni allenamento. Poi ovviamente la gara la decide la qualità di quelli avanti”.
-Ci può spigare i cambi? Kamada e Castellanos due titolari?
“Abbiamo messo sui quinto due attaccanti, Anderson e Zaccagni, per spingere di più. Sono due ragazzi che in alcuni momenti della partita possono interpretare quel ruolo. Dopo il gol abbiamo messo Hysaj per avere maggiore equilibrio. A centrocampo i due mediani mi sono piaciuti. Gara fatta nel miglior modo possibile. Per me tutti sono potenziali titolari. Guadagnano il posto in base a come giocano e si allenano”.
-Subiti solamente due gol nelle ultime cinque di campionato, è soddisfatto? Terza vittoria vinta in questa maniera, a livello di mentalità questa è una prova importante?
“Quando stai sullo 0-0 devi stare sul pezzo e crederci. Queste partite mi fanno sentire orgoglioso dei ragazzi. Quando fai questi gol significa che vuoi fare bene e non sbagliare niente. C’è grande applicazione. La difesa si fa anche con cuore e testa, non solo con tatticismi”.
-Lazio crea di più, quale tasto ha toccato?
“Mi sono messo a lavorare e basta. Vogliamo creare con tanti giocatori. Alcune volte facciamo di più altre di meno ma la voglia c’è sempre. I giocatori di qualità la decidono sempre. Negli ultimi venti metri serve qualità, sennò non si segna”.
-Come ha visto il Verona?
“Non avrà problema a salvarsi. Hanno preparato la partita benissimo, con intensità e qualità. Auguro al Verona di salvarsi perché li ho passato una stagione bellissima”.
-Come sta gestendo la staffetta Immobile-Castellanos?
“Non c’è nulla da spiegare. I ragazzi sono grandi professionisti. Immobile ha avuto anche un problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori. Contro la Juventus Castellanos ha segnato due gol, oggi era giusto giocasse. Mancano poche partite, giocheranno tutti”.
-Commento su Isaksen?
“Lui oggi giocava nel suo ruolo, era un’ala alta. Ha fatto delle cose buone, ha avuto anche una palla gol. È ancora giovane, può crescere”.