Verona, Baroni: “Lazio squadra con enorme qualità. Nel primo tempo dovevamo sfruttare le palle gol”.

L’Hellas Verona perde 1-0 all’Olimpico contro la Lazio e rimane intrappolata nelle zone rosse della classifica. Nel match di Roma i veneti, nonostante una partita attenta e di sostanza, cadono al minuto 72. A decidere la gara un gol dell’ex Mattia Zaccagni, tornato proprio oggi da un infortunio. Al termine della gara il tecnico del Verona, Marco Baroni, ha avuto modo di commentare il risultato dell’Olimpico direttamente in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:

-Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo? Come stanno Suslov e Duda?

“Le responsabilità sono mie. Alcuni ragazzi devono trovare la miglior condizione mentale. La squadra ha fatto una buona partita. Purtroppo come domenica scorsa hanno inciso i cambi. Quando una squadra mette nell’ordine gente come Zaccagni, Pedro e Immobile devi essere di livello e non regalare il gol. Le occasioni sono nate da nostri errori in uscita. Nello stesso tempo anche noi abbiamo avuto alcune occasioni, potevamo fare meglio. La squadra però c’è. Poi ovviamente è complicato giocare contro una squadra che ha questo palleggio e questa qualità. Rimane il dispiacere che con un pizzico di attenzione potevamo fare meglio”.

-Dopo i cambi offensivi di Tudor lei non si è chiuso dietro, era preparata così?

“Se porti la Lazio negli ultimi metri subisci il gol, per questo abbiamo deciso di passare ad uomo e non chiuderci tutti dietro. In questi cambi per fare risultato devi fare gol. A Bergamo e con la Juventus abbiamo pareggiato perché abbiamo segnato. Loro hanno troppa qualità, non potevamo portarli in area. Se riguardate bene la partita la Lazio ha trovato entusiasmo e noi ci siamo emozionati, perdendo spesso palloni”.

-Come gestirà questa sconfitta?

“Non dobbiamo guardare la classifica e pensare gara dopo gara. Come avete visto sono partite che non puoi sbagliare. La parte più difficile e importante arriva ora. Dobbiamo andare forte”.

-Perché evitate la costruzione dal basso?

“Ci vuole predisposizione. Quando una squadra come la nostra spende tanto in costruzione preferisco evitare questo peso ai giocatori. Partendo dal portiere la squadra andrebbe in difficoltà”.

-Salvezza passa dalle gara casalinga?

“Il nostro pubblico è una certezza. Se ci salviamo dobbiamo farlo tutti insieme. Oggi i tifosi hanno fatto sacrifici e sono venuti in tanti. C’è rammarico per il risultato ma la prestazione ci da certezze da avere per le prossime partite. Dobbiamo solo pensare al presente”.

-Diversi cambi rispetto alle scorse gare, perché?

“Abbiamo avuto qualche problema fisico. Dawidowicz ha avuto problemi nel riscaldamento. Anche Centonze e Vinagre non erano al meglio. Abbiamo cercato di gestirli perché ne abbiamo bisogno”.