Lazio, Martusciello: “Questa squadra è figlia di Sarri, il mister si è dimesso per amore della Lazio. Rimanere qui a Roma? Ho una faccia”

Dopo una settimana di caos, dovuta dalla sconfitta interna contro l’Udinese e le dimissioni di Maurizio Sarri, la Lazio torna a vincere. Allo Stadio Benito Stirpe i capitoli si impongono 3-2 sul Frosinone, grazie alle reti di Mattia Zaccagni e alla doppietta di Taty Castellanos. Al termine della gara il tecnico biancoceleste Giovanni Martusciello, in panchina nella gara odierna in attesa dell’arrivo ufficiale di Igor Tudor, ha commentato il risultato in conferenza stampa.

Di seguito le sue parole:

-Settimana complicata, come l’ha vissuta?

“Non si è vissuta con comodità. Tre giorni molto tosti. Non è stata bella dopo tanto tempo passato in questo ambiente. Le risposte di questa sera sono figlie di questo senso di appartenenza sprigionato dopo questa settimana. Spero che questi segnali accompagnino la squadra, devono andare avanti così. Per i ragazzi questa vittoria è importante”.

-C’è stato un tradimento nel gruppo? Come ha preparato questa partita?

“Traditore? Bisogna fare attenzione, questa piazza è particolare. Anche se ci fosse stato un traditore non avrei fatto il nome, sono ragazzi per bene. È brutto ritenere i giocatori traditori, soprattutto verso la propria professione. Ho la certezza che non sia così, li conosco da 3 anni. Poi ovviamente si può vincere e si può perdere. Cambi oggi risposto a Sarri? Questa squadra è figlia di Sarri, non potevo cambiare nulla. Questi ragazzi hanno passato tre giorni di inferno ma hanno reagito bene. Se fanno tesoro di questa gara la Lazio arriverà lontano, indipendente dall’allenatore. Nel calcio l’aspetto emotivo supera la tattica, lo abbiamo dimostrato nel primo tempo in cui potevamo prendere tre gol”.

-Molti giocatori hanno chiesto a Sarri di rimanere, non c’era la possibilità di trattenerlo?

“Maurizio, essendo molto intelligente, ha realizzato che non riusciva più ad incidere sui giocatori. L’allenatore ha preso una decisione per amore della Lazio, lo dimostra il fatto che abbia rinunciato a molti soldi. Il direttore Fabiani era in lacrime”.

-Lotito ha detto che Sarri è stato tradito, cosa ne pensa? Ha pensato di rimanere?

“Questa settimana tutto ho fatto tranne che dire ciò. Sono stati giorni pesanti, ho dovuto gestire da solo una situazione molto delicata, non sono andato a scavare in questa situazione. La società avete intenzione di trattenermi ma ho un etica, la mia disponibilità era fino a quando non sarebbe arrivato il nuovo allenatore. Sono 5 anni che sto con Sarri, non avrei mai fatto una cosa del genere. Ho dovuto anche combattere con qualcuno che ha provato a creare altri casini”.

-Opinione su Tudor?

“Se ne dice bene, è un bravissimo allenatore ma non lo conosco. Consigli? C’è la società. Mi mancherà l’Olimpico, i magazzinieri, la stampa, tutto l’ambiente. Ho passato tre anni qui”.