Bayern, Neuer: “Lazio italiana, squadra difensiva. Vogliamo dimenticare Leverkusen”

Dopo l’allenatore Tuchel, è la volta di Manuel Neur. Il portiere tedesco, ha risposto alle domande dei giornalisti in vista della sfida tra Lazio e Bayern Monaco.

Di seguito le sue dichiarazioni.

Come stai? Hai avuto problemi al ginocchio prima del Leverkusen, cosa vi siete detti?

“Il mio ginocchio sta bene, ho avuto qualche problema ma mi sono comunque allenato. Sono piuttosto ottimista. La sconfitta non l’abbiamo digerita. Per settimane abbiamo aspettato questa partita, una disfatta del genere ci ha lasciati molto delusi. Ne abbiamo parlato, anche con il nostro allenatore. È stata colpa nostra. Vogliamo assolutamente raggiungere i quarti di finale, vogliamo affrontare al meglio andata e ritorno e riprenderci da Leverkusen. Come portiere devo essere più flessibile. Con una difesa a quattro siamo più consolidati. Giocatori a questo livello devono avere la consapevolezza di battere qualsiasi squadra”.

Avete perso leggerezza? Come ci si riprende da questo momento?

“Ha perfettamente ragione, la leggerezza forse l’abbiamo un po’ persa. Abbiamo iniziato subito male, ma dobbiamo giocare con la consapevolezza che duri più di 15 minuti. Un primo errore non ci può mandare completamente fuori pista. Chiaro che è importante comunicare, sostenerci a vicenda, sostenerci. Dobbiamo imparare dai nostri errori e riuscire a tramutare una partita così negativa in un tentativo di miglioramento. Ognuno di noi è affamato di dare il meglio. Probabilmente una disfatta del genere ci può motivare. Spero di vincere domani con la Lazio”.

La Lazio è una squadra più difensiva del Leverkusen? E più scarsa?

“Sicuramente è una squadra italiana e tutte sanno difendere molto bene, il centrocampo presente e compatto, lo saranno anche in fase di attacco, cercheranno di farci giocare esternamente evitando di farci penetrare per vie centrali. In ogni caso il nome della squadra potrebbe essere sinonimo di una squadra più facile da affrontare, ma il Bayern in passato ha avuto problemi anche contro squadre più “facili”. L’impegno sarà uguale a quello messo per altre squadre. Non direi mai che la Lazio è una squadra minore, non sottovalutiamo nessuno dei nostri avversari. Il Leverkusen ci ha insegnato che dobbiamo concentrarsi solo su noi stessi”.

Cosa è successo con Kane contro il Leverkusen

“Non abbiamo giocato come volevamo. È il motivo per cui Kane non ha giocato al suo meglio. È stato sicuramente portato in una zona pericolosa dove non ha potuto segnare. Dobbiamo fare in modo di servirlo meglio. Ci vuole sempre un po’ di tempo per tutti. Con una squadra consolidata e con un certo asse riesci a risolvere le situazioni in campo. Tante cose sono cambiate, ma i giocatori che scendono in campo hanno grande esperienza. Loro devono assumersi le responsabilità anche quando non giocano”.

È difficile andare avanti ora?

“Dopo sconfitte così è importante tornare in campo il prima possibile. Dobbiamo ricordarci di tutti gli impegni avuti in Champions in passato. Ciò che ci distingue da altri sportivi dilettanti è il fatto di saperci rialzare da queste sconfitte e dagli infortuni. Puntiamo a vincere questo trofeo”.