Lazio-Napoli 0-0, gara bloccata all’Olimpico: biancocelesti sesti in classifica

Un risultato giusto lo 0-0 uscito fuori da Lazio-Napoli ma che lascia l’amaro in bocca e sa di occasione persa soprattutto per i biancocelesti. Una sfida delicata in chiave qualificazione alla prossima Champions League ha dato una chiara chiave di lettura già dopo pochi minuti, partita bloccata con un Napoli vittima di diverse assenze pesanti (Osimhen, Kvaratskelia, Anguissa su tutti) che ha come obiettivo principale quello di limitare i danni e una Lazio che non riesce a scardinare la retroguardia partenopea. Nel primo tempo, infatti, da segnalare c’è una singola palla gol capitata sui piedi di Isaksen: il tutto nasce da un errore in fase di costruzione del Napoli con la palla che termina sui piedi di Luis Alberto, il “mago” appoggia per l’esterno danese al limite dell’area il cui sinistro termina di poco alto sulla traversa. Le due compagini si stuzzicano ma non affondano il colpo e al duplice fischio del signor Orsato vi è il risultato più giusto, 0-0. Al rientro in campo dell’intervallo almeno nei primissimi istanti della ripresa la gara sembra poter mettersi in discesa per gli uomini di Sarri, infatti dopo pochi secondi un lancio lungo da dietro la linea del centrocampo trova Castellanos in area di rigore, il centravanti argentino sfrutta un’indecisione in uscita del portiere azzurro Gollini e dopo aver stoppato con il petto scavalca l’estremo difensore avversario con una meravigliosa rovesciata, gioia che però termina quando il direttore di gara annulla per fuorigioco di pochi centimetri. Scampato il pericolo, la formazione campione d’Italia in carica si riassesta riuscendo ad addormentare la gara grazie anche a un ipnotico possesso palla tra i tre centrali di difesa Østgård-Rahmani-Juan Jesus che molto spesso manda a vuoto il non troppo convinto pressing laziale. L’uomo più ispirato è Isaksen che riesce spesso ad accentrarsi e a saltare l’uomo sulla sinistra, proprio dai suoi piedi nasce un’altra occasione con una palla in mezzo per il colpo di tacco del “Taty” salvato da un attentissimo Østigård. Sarri prova a dare vivacità alla sua squadra con i cambi, Pellegrini, Vecino, Rovella e Pedro rilevano Lazzari, Guendouzi, Cataldi e Isaksen ma fino al triplice fischio da mettere a referto per entrambe le compagini ci saranno un tiro fuori a testa, Cataldi per la Lazio e Gaetano per il Napoli. Al termine esce il risultato probabilmente più corretto ovvero 0-0, un pari che sa di occasione persa per il club di Claudio Lotito che termina a 4 la striscia di vittorie consecutive in campionato piazzandosi così al sesto posto a -2 dalla zona Champions rappresentata momentaneamente dell’Atalanta di Gasperini.

Serie A TIM | 22ª giornata

Domenica 28 gennaio 2024, ore 18:00

Stadio Olimpico, Roma

LAZIO-NAPOLI 0-0

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (71Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (77 Vecino), Cataldi (83` Rovella), Luis Alberto; Isaksen (83 Pedro), Castellanos, Felipe Anderson.

A disp.: Sepe, Mandas, Kamada, Casale, Hysaj, Ruggeri, Sana Fernandes.

All.: Maurizio Sarri

NAPOLI (3-4-2-1): Gollini, Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme (60Gaetano), Lobotka, Mario Rui (79 Mazzocchi); Politano (83Lindstrom), Zielinski (83 Dendoncker) ; Raspadori (79` Ngonge).

A disp.: Contini, Idasiak, D`Avino, Gioielli.

All.: Walter Mazzarri

Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio)

Assistenti: Berti-Moro

IV ufficiale: Sacchi

V.A.R.: Irrati

A.V.A.R.: Paterna

NOTE. Ammoniti: 48Demme (N), 55 Romagnoli (L), 69Gila (L), 82 Cataldi (L), 90’+5′ Ostigard

Recupero: 5` st.