Lazio-Napoli, il match degli assenti: ecco tutti coloro che mancheranno domenica all’Olimpico

Da una parte e dall’altra, sarà un Lazio-Napoli privo di protagonisti attesissimi, il match di cartello della ventiduesima giornata di Serie A che si giocherà domenica alle ore 18.00 allo Stadio Olimpico. Giudice sportivo e infortuni toglieranno alla sfida diversi top-player. Andiamo a vederli nel dettaglio.

LAZIO – Sarri dovrà fare i conti con più di qualche grattacapo, specie in avanti. Zaccagni e Immobile mancheranno per squalifica (entrambi hanno preso il giallo, da diffidati, col Lecce), mentre Castellanos stringerà i denti e verrà convocato, ma non avrà i 90′ nelle gambe. Al tecnico toscano restano solo Pedro, Isaksen e Felipe Anderson, senza cambi offensivi e con la soluzione di adattare Kamada da ala sinistra nel 4-3-3. Molto dipenderà dalle risposte del centravanti ex Girona.

NAPOLI – Un’ecatombe quella che dovrà gestire Walter Mazzari, anche in questo caso tutta concentrata sul versante offensivo. Simeone è stato espulso – tra le polemiche – in Supercoppa italiana e salterà la gara dell’Olimpico, così come Osimhen e Anguissa impegnati in coppa d’Africa. Meret e Olivera sono infortunati, mentre il nuovo acquisto Traore lavorerà a parte ancora per una settimana e non potrà essere titolare a Roma. Un’altra new-entry, Pasquale Mazzocchi, è uscita anzitempo in finale di Supercoppa ed è in dubbio per la sfida alla Lazio. In difesa mancherà Natan, ma Mazzarri avrà a disposizione Di Lorenzo, Juan Jesus, Ostigard, Rrahmani e Mario Rui: sono in cinque per tre posti, e non è escluso che Di Lorenzo e Rui possano giocare anche sulla fascia nel 3-4-3 del nuovo tecnico. Squalificato Cajuste a centrocampo a seguito dell’ammonizione comminata durante Napoli-Salernitana, non ci sarà neanche Demme, out per infortunio.. Chi non ci sarà al 100% è Kvicha Kvaratschelia, ammonito con la Salernitana e squalificato dal Giudice Sportivo. Per fortuna di Walter Mazzarri, l’abbondanza non causerà emergenza assoluta: in avanti il Napoli può permettersi, nonostante le svariate assenze, Politano, Lindstrom, Raspadori e il nuovo arrivato Ngonge, oltre a Zarbin e Gaetano da adattare all’occorrenza.