Serie A, il resoconto della giornata numero 21: Roma, buona la prima per De Rossi. Il Milan vince di cuore ad Udine. Juventus momentaneamente prima. In Arabia invece…

In archivio la giornata numero 21 di Serie A TIM. Turno particolare quello appena concluso, con solo sei partite su dieci giocate a causa degli impegni di Supercoppa italiana che hanno coinvolto Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina. Il mini-torneo giocato in terra araba ha visto sfidarsi in finale Napoli e Inter, uscite vincitricI dai match rispettivamente contro Fiorentina e Lazio. A guadagnarsi il trofeo, per la terza volta consecutiva, l’Inter di Simone Inzaghi (tecnico ad aver alzato più volte il trofeo in questione, ben 5), che batte 1-0 il Napoli di Mazzarri grazie alla rete di Lautaro Martinez.

Il week-end di Serie A si è invece aperto con la vittoria della nuova Roma targata Daniele De Rossi, 2-1 contro l’Hellas Verona e la vittorie per 3-2 esterna del Milan a Udinese. Domenica alle 12:30 vIttoria 3-1 in rimonta del Frosinone contro il Cagliari. Alle 15:00 l’Empoli di Davide Nicola travolge 3-0 il Monza mentre alla 18:00 il Genoa espugna 2-1 il campo della Salernitana. In serata vittoria anche della Juventus, 3-0 sul campo del Lecce.

ROMA-HELLAS VERONA 2-1

Inizia con una vittoria l’esperienza di Daniele De Rossi alla guida della Roma. Allo Stadio Olimpico i giallorossi vincono la prima gara del 2024, contro un Hellas Verona sempre più destinato ai bassi fondi della classifica. Decisivo ai fini del risultato finale l’inizio sprint dei padroni di casa, in doppio vantaggio già al minuto 25, grazie alle reti di Lukaku e Pellegrini. Nel secondo tempo i capitolini perdono però ritmo e brillantezza e concedono più volte agli ospiti di rientrare in gioco. Primo episodio al minuto 56: Folorunsho colpisce di testa e batte Rui Patricio ma, dopo l’intervallo del VAR, la rete viene annullata per presunto fallo del centrocampista di proprietà del Napoli ai danni di Karsdorp. Roma graziata anche al 64′, quando Milan Djuric calcia alto il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita. Rete degli ospiti che poi arriverà al minuto 76, autore del gol Folorunsho che con un grande destro dalla distanza batte un Rui Patricio non proprio perfetto. Hellas Verona che si dimostra ancora una volte favorevole per la Roma: il club capitolino è rimasto imbattuta nelle ultime 27 sfide casalinghe contro il Verona in Serie A e, inoltre, i giallorossi hanno realizzato almeno un gol contro il club di Verona per la ventinovesima volta negli ultimi 30 match. Confermato invece il trend esterno negativo per i gialloblù: gli scaligeri hanno infatti perso 8 trasferte su 10, senza mai trovare la vittoria fuori dalle mura amiche.

UDINESE-MILAN 2-3

Emozioni, gol e gesti da condannare: così si può riassumere il match del Bluenergy Stadium tra Udinese e Milan. Gara che purtroppo passa alla cronaca per il brutto episodio di razzismo che ha coinvolto parte del settore caldo del tifo di casa ed il portiere del Milan Mike Maignan. Pochi minuti dopo il gol del vantaggio degli ospiti, firmato Loftus-Cheek al 31′, l’arbitro Maresca è stato costretto a fermare il gioco a causa dei reiterati cori ed ululati di matrice razzista rivolti all’estremo difensore francese. Poco dopo la ripresa del gioco è però l’Udinese a trovare il gol, grazie ad una precisa conclusione mancina dell’uomo mercato Lazar Samardžić. Ripresa che si apre con un Milan più propositivo e proiettato all’attacco ma, al minuto 62, sono i padroni di casa a trovare il gol: autore della rete il francese Thauvin. Le emozioni però non finiscono qui. All’83’ Luka Jovic, sempre più protagonista nei minuti finali, ribatte in rete una conclusione di Giroud che si era stampata sulla traversa: è 2-2. Nel recupero infine, quando ormai il pareggio sembrava il riusato più scontato, Okafor infila la palla alle spalle di Okoye, scatenando la festa milanista. Centesima vittoria di Stefano Pioli alla guida del Milan, quinto allenatore nella storia rossonera a riuscirci, dopo nomi illustri come quelli di: Nereo Rocco, Carlo Ancelotti, Fabio Capello e Nils Liedholm. Per il Milan si tratta della terza vittoria su tre nel nuovo anno solare, nei precedenti 13 anni solari solo nel 2018 i rossoneri riuscirono ad ottenere un risultato simile. Il Milan è inoltre è la squadra le cui trasferte hanno prodotto il maggior numero di gol in questo campionato: 41 reti in totale: 23 gol realizzati e 18 subiti.

FROSINONE-CAGLIARI 3-1

Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce. Il match di andata tra queste due squadre ci regalò una delle rimonte più epiche del campionato in corso, e forse anche di quelli passati. All’Unipol Domus il Cagliari di Ranieri vinse la sua gara stagione in A rimontando uno 0-3 negli ultimi venti minuti. La gara del Benito Stirpe non è stata così “pazza”, ma ci ha regalato allo stesso modo un’altra importante rimonta: questa volta del Frosinone. Sbloccano la gara gli ospiti al minuti 26, con la prima rete italiana del centrocampista ex Hellas Verona Sulemana. Nel primo tempo spazio anche al VAR, che al minuto 48 annulla il gol del pareggio ciociaro, realizzato da Barrenechea. Nella ripresa via allo show gialloblù. Al 64′ il capitano del Frosinone Mazzitelli si prende sulle spalle la squadra e riporta il risultato sul pareggio. Tempo 10 minuti e Soulé si inventa il gol della domenica: punizione dal limite e palla insaccata sotto la traversa, con Scuffet che ha potuto solo guardare. Nel finale gioia anche per Kaio Jorge, che chiude la pratica al 96′. Prima sconfitta in Serie A per il Cagliari contro il Frosinone: i sardi infatti, nelle 3 partite giocate nel massimo campionato contro i ciociari, non avevano ancora mai perso. Con questa rete Matías Soulé ha segnato nove reti in campionato, solo due giocatori del Frosinone hanno realizzato gli stessi gol in una singola stagione di Serie A: Daniel Ciofani e Federico Dionisi (entrambi nove nel 2015/16).

EMPOLI-MONZA 3-0

A Empoli è Zurkowski show. Il centrocampista polacco, arrivato in questa sessione di mercato dallo Spezia, sigla una tripletta (dopo aver segnato un gol anche nella scorsa giornata di campionato) e regala 3 punti al nuovo Empoli targato Davide Nicola. Allo Stadio Carlo Castellani i toscani si impongono 3-0 contro il Monza, rilanciando in maniera importante le ambizioni salvezza. È un Empoli cinico quella che batte la squadra di Palladino: capace di realizzare 3 gol calciando 5 volte in porta (stesse del Monza che ha concluso il match con zero gol segnati). A prendersi la scena è però, come anticipato precedentemente, l’ex Spezia e Fiorentina Szymon Zurkowsi. La mezzala sblocca la gara al tredicesimo minuto, con un bellissimo destro al volo dal limite dell’area. Al 38′ ancora il polacco protagonista: sulla respinta di Sorrentino, dopo la conclusione di Cerri, è infatti lui il più rapido ad andare sul pallone ed a buttarlo dentro. Nella ripresa infine il tris che gli permetterà di portare a casa il pallone con la firma di tutti i giocatori. Zurkowsi è il primo calciatore polacco a realizzare una tripletta in Serie A. Prima del centrocampista inoltre, l’ultimo giocatore dell’Empoli capace di realizzare almeno 3 gol in un singolo match di Serie A era stato Nicola Pozzi, contro il Cagliari il 9 dicembre 2007. Debutto dolce per Davide Nicola, che si dimostra infallibile al primo match su una nuova panchina:  Il neo tecnico dell’Empoli è rimasto imbattuto in tutti i suoi ultimi cinque esordi sulla panchina di una squadra del massimo torneo.

SALERNITANA-GENOA 1-2

Salernitana sempre più ultima. Allo Stadio Arechi di Salerno la squadra di Inzaghi perde 1-2 contro il Genoa di Gilardino e sprofonda sempre di più in classifica. A sbloccare la gara sono però i padroni di casa con il gol più veloce di questo campionato (1:27), quello dell’argentino Martegani. Vantaggio granata che dura solo undici minuti, al 13′ infatti Matteo Retegui ritrova la gioia del gol quattro mesi dopo l’ultima volta e riporta il risultato sul pareggio. Dopo un primo tempo che ha visto la Selernitana provarci con maggiore convinzione ed il Genoa ripartire pericolosamente in contropiede, l’episodio chiave avviene al minuto 56: Lovato tenta di allontanare il pallone dell’area di rigore di testa, ma colpisce con il braccio. Dopo un consulto al VAR l’arbitro assegna calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto di presente Albert Gudmunsson: l’islandese è glaciale come al solito e porta i rossoblù sul 2-1. Dopo lo svantaggio la Salernitana prova a riprendere il match e ci va vicina con la punizione di Candreva, che si stampa sulla traversa. Da li in poi è sostanziale equilibrio, fino al fischio finale. Lo “spareggio salvezza” va al Genoa. Con questa vittoria il club ligure ha vinto due delle ultime tre trasferte di Serie A, tante quante ottenute nelle precedenti 27 gare lontano da Marassi. Si conferma il buon periodo per il Genoa, imbattuto da sei partite di campionato (2V, 4N); soltanto Inter, Juventus e Milan non hanno subito alcuna sconfitta al pari del Grifone. Momento no invece per la Salernitana, i campani hanno vinto soltanto una delle ultime 10 gare all’Arechi in questa Serie A.

LECCE-JUVENTUS 0-3

La Juventus approfitta del turno di stop obbligato dell’Inter e si lancia al primo posto in classifica. Allo Stadio via del Mare di Lecce la squadra di Allegri dà l’ennesima dimostrazione di forza di questo campionato e scavalca momentaneamente l’Inter. La gara tra le due compagini termina 0-3 per i bianconeri, con Dusan Vlahovic sempre più protagonista. Dopo un primo tempo bloccato, la ripresa è uno show Juventino. Sblocca la gara l’attaccante serbo precedentemente citato al minuto 59. L’ex Fiorentina raccoglie un cross di Cambiaso e di mancino infila la palla alle spalle di Falcone. Al 68′ ancora protagonista l’attaccante bianconero: McKennie colpisce di testa, la palla balla sulla linea di porta e Vlahovic, più lesto di tutti, deposita in rete il gol dello 0-2. Nel finale gioia anche per Bremer. Oltre al primo posto, la vittoria sul Lecce regala a Massimiliano Allegri il successo numero 200 in Serie A con la Juventus, secondo tecnico a raggiungere questo traguardo dopo Trapattoni. Il tecnico toscano inoltre ha tagliato il traguardo delle 300 vittorie generali nel massimo campionato italiano: solo due allenatori nella storia avevano toccato questi numeri, Nereo Rocco (302) e lo stesso Giovanni Trapattoni (352). Juventus che si conferma bestia nera del Lecce: i salentini hanno perso 11 delle 18 sfide casalinghe contro la Juventus in Serie A (3V, 4N): contro nessuna squadra la squadra pugliese hanno subito più sconfitte interne nel torneo. I bianconeri sono rimasti imbattuta nelle ultime 16 partite di campionato (13V, 3N), dal ritorno di Massimiliano Allegri solo una volta hanno registrato una striscia uguale senza sconfitte in Serie A: tra il novembre 2021 e il marzo 2022.

La prossima giornata di campionato, la numero 22, si aprirà venerdì 26 gennaio con il match delle 20:45 tra Cagliari e Torino. Sabato 27 spazio alle 15:00 a Atalanta-Udinese, per poi continuare alle 18:00 con Empoli-Juventus e alle 20:45 con Milan-Bologna. La domenica si aprirà invece alle 12:30, con la sfida di Marassi tra Genoa e Lecce. Alle 15:00 in campo Hellas Verona-Frosinone e Monza-Sassuolo. Alle 18:00 e alle 20:45 invece spazio alle squadre impegnate in Supercoppa italiana in questa settimana: Lazio-Napoli prima e Fiorentina-Inter dopo. Giornate che poi si concluderà lunedì allo Stadio Olimpico con Roma-Salernitana.

CLASSFICA

JUVENTUS 52

INTER 51*

MILAN 45

FIORENTINA 34*

ATALANTA 33*

LAZIO 33*

BOLOGNA 32*

ROMA 32

NAPOLI 31*

TORINO 28*

GENOA 25

MONZA 25

FROSINONE 22

LECCE 21

SASSUOLO 19*

UDINESE 18

CAGLIARI 18

HELLAS VERONA 17

EMPOLI 16

SALERNITANA 12