“Quelli che…”, Gianni Bezzi: “Lazio in crescita. Per il derby mi auguro un arbitraggio all’altezza. L’Udinese doveva finire in 10”

Nel corso della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, in onda sulle frequenze dei 98.100 di Radiosei, il giornalista Rai Gianni Walter Bezzi è intervenuto per commentare la situazione attuale della Lazio, uscita vittoriosa dalla gara di Udine, soffermandosi anche sul derby di Coppa Italia in programma mercoledì alle ore 18:00.

-Sul momento attuale della Lazio: “Momento migliore di questa stagione, ieri mi aspettavo quanto tipo di partita. L’Udinese è una squadra tosta, abbiamo visto quanti cartellini gialli ha estratto l’arbitro verso i giocatori bianconeri. La Lazio finalmente sta ritrovando se stessa, gioca con rabbia e cattiveria, mancano ancora delle cose per somigliare alla squadra che la scorsa stagione è arrivata seconda ma è in crescita. Castellanos fondamentale per il gioco della squadra. Ottima crescita di Rovella, con lo stesso Pellegrini in miglioramento. Vecino è un giocatore straordinario, fa capire perché Sarri ha fatto di tutto per convincerlo a rimanere. Vedendo anche gli altri risultati giornata perfetta, ora inizia un’altra pagina importantissima. Il recupero di Immobile e Luis Alberto è importate, ma la crescita della squadra è dettata anche dalle ottime scelte di Sarri nel decidere chi mandare in campo. La Lazio in questo momento ha quasi metà squadra che arriva dalla panchina, come per esempio Patric e Gila (alla decima gara da titolare). Garantisce una coperture di livello, ha i tempi giusti sia per andare in anticipo che per chiudere. Ieri ha sovrastato Lucca, alto 201 cm. Anche lo stesso Pellegrini, sbaglia qualcosa ma ci mette una grinta impernate. Manca solo Kamada ma è un buon giocatore, il problema è che forse il modulo non è adatto a lui. Serve un centrocampista che sappia dettare bene i tempi in mezzo al campo ed un attaccante da area di rigore che sappia decidere la partita, la società dovrebbe intervenire sul mercato.

-Sul derby: “In questo momento, anche in vista derby, manterrei la coppia Gila-Patric. Hanno dimostrato di essere affiatati e stare bene fisicamente. Mi auguro che la designazione arbitrale sia all’altezza. Ieri l’Udinese ha menato e doveva finire in 10. Ci sono squadre che sistematicamente giocano duri sugli avversari. Le premesse per il derby sono sempre le stesse, diventa una partita fondamentale per la stagione. Perderlo non farebbe bene al morale, vincerlo darebbe una carica enorme. Fino a questo momento la Roma di Mourinho ha sempre faticato abbastanza contro la Lazio di Sarri, ma sono partite a sé. Potrebbe anche deciderla un giocatore come Kamada. Ieri contro l’Atalanta la Roma giocato con intensità e gioco duro, il pareggio è stato il risultato giusto. Derby che arriva con due squadre che stanno abbastanza bene e con una situazione di classifica praticamente uguale.

Su Kamada: Sarri fa bene ad insistere su Kamada. La Lazio sicuramente ha sbagliato acquisto, perché non è un giocatore da 4-3-3. Deve assimilare i concetti di Sarri e riprendere fiducia. Ha bisogno di tempo, ci sono tanti aspetti che vanno capiti in un calciatore, come la nuova lingua e il nuovo paese.

-Sul compleanno della Lazio: “Domani data molto importate, sono 124 anni. Sarebbe stato bello festeggiare avendo la prospettiva di uno stadio tutto della Lazio.