“Quelli che…”, De Angelis: “Finalmente una reazione dopo il gol del pareggio. L’esultanza di Pellegrini mi ha emozionato. Anderson? Spero ancora nel rinnovo”

Nel corso della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, in onda sulle frequenze dei 98.100 di Radiosei, il nostro direttore Guido De Angelis ha voluto aprire la settimana soffermandosi sulla vittoria esterna della Lazio contro l’Udinese, con un occhio ovviamente anche al Derby di Coppa Italia contro il Roma, in programma mercoledì: “Mercoledì ci sarà una partita che capita in un momento tutto sommato buono per la Lazio ma nel derby mai dire mai. Ieri ho nottavo finalmente la nuova faccia della Lazio, solitamente quando ci riprendevano crollavamo, ieri invece no. Isaksen pensavo ci facesse vincere da solo la partita, se sta così è il giocatore in più, speriamo stia bene. Il pareggio dell’Udinese era nell’aria, dopo un primo tempo nostro perfetto. Nella prima frazione di gioco non si erano minimamente resi pericolosi, funzionava tutto bene. Per noi c’era un rigore, che ad altre squadre viene concesso. Dopo il pareggio dell’Udinese siamo riusciti a fare un’altra partita, seppur soffrendo. Con i cambi siamo tornati ad essere una squadra che, se si applica, è di livello. Ieri Anderson è finalmente salito in cattedra, nonostante i giudizi di molti. Nell’ultimo anno solare nessuno ha fatto bene come lui. Io ancora spero nel rinnovo, ma credo che non sarà così. Adesso però non bisogna guardare al quarto posto, perché porta male. Ogni volta che ci siamo avvicinati siamo poi crollati. Sono sei le squadre in lotta e non siamo decisamente migliori. Bisogna essere umili, come queste ultime partite e pensare settimana dopo settimana. Ieri mi è piaciuto moltissimo Rovella, si è scontrato anche con Walace che è molto più grande di lui. Ha lottato e creato problemi di manovra all’Udinese. Kamada bisogna aspettarlo, ancora si deve stappare”.

Poi, su Pellegrini: “La storia di Pellegrini mi piace tanto. Il giallo preso sembrava in stile Roma, con l’unica differenza che i nostri vengono ammoniti. La sua esultanza mi ha emozionato: si è fatto tutto il campo per andare ad esultare sotto il settore ospite, non ricordo una cosa così. Mi ha fatto capire che nel calcio c’è ancora qualcosa di emozionante”.

Infine, su Gasperini: “Complimenti a Gasperini, unico in Italia ad avere avuto il coraggio di dire che quando si gioca contro la Roma succede di tutto. Mancini è diffidato da novembre ma è ancora in campo a giocare”.