Lazio, Sarri in conferenza stampa: “Oggi partita di livello, preso un gol casuale. Sull’arbitraggio…”

Al termine di Hellas Verona-Lazio 1-1, il tecnico del club biancoceleste ha commentato la partita in conferenza stampa. direttamente dalla pancia del Bentegodi.

Di seguito le sue parole:

-Oggi uno dei pareggi più amari, la Lazio fatica a chiudere le partite?

“Oggi sono amareggiato per il risultato ma la squadra ha fatto una prestazione di livello. Avevamo contro una squadra difficile, con grande fisicità. Poteva diventare una partita sporca invece li abbiamo tenuti sempre lontani dalla nostra porta, palleggiando anche bene. L’unica cosa che posso rimproverare alla squadra è che abbiamo creato tutti i presupposti per chiudere la partita senza riuscirci. A livello di interpretazione tattica della partita abbiamo fatto benissimo. Il palleggio è stato di buona qualità. Poi prendiamo gol da uno che vuole crossare e tira in porta e uno che vuole tirare e la mette in mezzo, rete casuale. In quattro partite abbiamo preso un gol, poi sono d’accordo nel dire che andava chiusa”.

-Pareri sull’arbitro e sul gol annullato?

“Se la stessa mano gliela mette il difensore è rigore? L’arbitro è andato oltre il protocollo, in occasione delle spinte è compito dell’arbitro, non del V.A.R., li Casale lo tocca solo perché il giocatore del Verona lo prende per la magia. Per me è tutto regolare”.

-Gli interpreti stanno mancando?

“Se si va a ritroso, Genoa, Salerno e Lecce è colpa nostra. Oggi faccio fatica a dirtelo, ho visto una squadra di livello. Con un po di fortuna oggi vincevi due a zero. La cosa importate è continuare su questa strada, alla lunga sara difficile pareggiare queste partite”.

-La squadra protestava per un rosso di Duda un quarto d’ora prima del secondo giallo, cosa ne pensa?

“Non ho rivisto quell’episodio, i ragazzi mi dicevano che andava espulso prima”.

-Persi 10 punti da situazione di vantaggio, come si migliora?

“Non mi era mai successo in carriera. Ci sono partite e partite da valutare. Ci sono gare in cui prendersi delle responsabilità perché se la squadra “muore” mentalmente è tutta colpa nostra. Oggi non ho visto una squadra che dava segnali di cedimento. La gara di oggi la lascio tra le casualità e gli episodi sfortunati”.

-In difesa la Lazio è cresciuta, in avanti che si può fare per migliorare?

“In attacco abbiamo utilizzato tutti gli uomini. Oggi è rientrato Zaccagni e per un’ora ha fatto molto bene. In avanti abbiamo Immobile e Castellanos che si stanno alternando. Felipe Anderson è quello che ha avuto più difficolta ma oggi mi è sembrato più vivo rispetto alle ultime partite. Quest’anno ha dei blackout più lunghi. Facciamo fatica a trasformare in gol la supremazia che abbiamo”.