Hellas Verona, Baroni in conferenza stampa: “Senza il rosso potevamo fare di più. Nel secondo tempo abbiamo creato i presupposti per il pareggio”

Nel post-partita di Hellas Verona -Lazio 1-1, il tecnico del club gialloblù, Marco Baroni, ha commentato il risultato del Bentegodi in conferenza stampa.

Di seguito le sue parole:

-Reazione del secondo tempo?

“Nel primo tempo abbiamo creato poco ma non concesso tanto, tralasciando il gol. Abbiamo giocato contro una squadra forte, che fa la Champions League, che ha qualità e ben allenata. Era la partita più complicata che potesse capitarci i questo momento. Nel primo tempo siamo stati troppo timorosi, poteva alzarci di più ma è normale. Sono partite complicate. Nel primo tempo abbiamo sempre arginato bene la loro manovra. Nel secondo tempo senza espulsione avremmo potuto osare di più, con il giocatore in meno ci siamo abbassati e abbiamo cercato di contenere”.

-La scelta di Serdar trequartista non ha pagato?

“Sbagliato dire che non ha pagato. Mi dispiacere dover cercare degli alibi ma ci sono tanti giocatori pagati anche molto che hanno faticato la prima stagione. Stiamo parlando di un giocatore con più di 160 presenze in Bundesliga. Ci serviva nel primo tempo più copertura. Ci sono tanti fattori. Fino alla scorsa giornata si criticavano anche Amione e Coppola. Bisogna sostenerli e aiutarli, gli errori ti aiutano a crescere”.

-Come mai ha tenuto in campo Duda ammonito?

“Quando un allenatore deve fare delle scelte lo deve fare con coraggio. Duda è il centrocampista più bravo nella manovra. Sapevo che aveva il giallo ma è un giocatore Nazionale, che sa gestire questi momenti qui. La squadra deve migliorare nel palleggio ma ci arriveremo, sono certo”.

-Avete giocato con il cuore?

“La squadra è cambiata. C’è uno spirito buono anche durante la settimana. Non avevo dubbi che avremmo tenuto dal punti di vista mentale. La Lazio è una squadra che se va in vantaggio e molli ti spacca. Stiamo facendo un percorso, ma ci manca la vittoria. Oggi pubblico meraviglioso”.

-Terzo pareggio consecutivo in rimonta, va migliorato l’approccio?

“Sicuramente ma non è facile contro queste squadre. La Lazio ha un palleggio efficace, quando va in verticale sa come andarci. Avevo detto alla squadra di rimanere in partita. Nel primo tempo siamo stati passivi ma abbiamo concesso poco. Nel secondo tempo siamo entrati meglio e abbiamo creato i presupposti per pareggiare”.

-Quanto conta avere questo Henry?

“Abbiamo giocatori in avanti con caratteristiche simili. Dobbiamo fargli trovare la migliore condizione. Lui è sulla strada giusta. Se lo merita perché è un professionista straordinario. Non gli possiamo chiedere 90 minuti ma sta tornando”.

-Il presidente Setti ha smentito un possibile passaggio di proprietà, ha influito?

“Lo escludo, la società è sempre stata vicino a noi, lo hanno mostrato anche nei momenti più difficili. La squadra non pensa a quelle cose. Pensiamo solo a lavorare”.

-Nervosismo a fine partita?

“Non c’è stato niente. Sono i classici episodi che succedono. Ho grande stima sia dei giocatori della Lazio che dell’allenatore. È chiaro che può accadere quando c’è un po’ di tensione”.

-Sorpreso dalle scelte di Sarri?

“Dalla formazione schierata da Sari ho capito che ha messo l’undici migliore. Sapevo che avremmo trovato una Lazio carica e questo da valore al risultato. Potevano nel primo tempo essere più bravo nella pressione, come fatto nel secondo tempo”.