Finisce a reti inviolate il “Derby della Capitale” tra Lazio e Roma. Nel post partita della gara valevole per la giornata numero 12 di Serie A TIM, il tecnico dei giallorossi Josè Mourinho ha commentato il pareggio dell’Olimpico direttamente in conferenza stampa.
Di seguito le sue parole:
–Perché I cambi così tardi?
“Sapevo che i quinti difficilmente avrebbero fatto tutti i 90 minuti. Dipende dalla situazione di gioco. Ho avuto Celik e Kristensen per poter compensare le assenze. I giocatori a centrocampo che avevo in panchina erano solo Renato e Aour, anche se questo ultimo non aveva ancora l’energia necessaria. In avanti quando hai Dybala e Lukaku fino alla fine credi che sia difficile migliorare e quindi vorresti sempre tenerli in campo. Quando è entrato Azmoun non ero sicuro si potesse migliorare qualcosa. Il controllo che abbiamo avuto mi è piaciuto. Loro hanno preso un palo e Lui Patricio ha fatto un miracolo, ma ho sempre creduto di vincere. Mi sono solo arrabbiato quando, da rimessa nostra, abbiamo concesso angolo”.
–In avanti cosa è mancato?
“Sicuramente non l’ambizione. Credo sia mancata freschezza. Bove ha avuto due palloni in aria che, con più freschezza, avrebbe giocato meglio. Abbiamo avuto controllo della partita contro una squadra che per filosofia ha più palleggio. Abbiamo avuto paura dell’arbitro. Ho detto a Spiazzola e Karsdorp ti aiutare Mancini e Ndicka ammoniti. La paura dell’arbitro ci ha fatto cambiare tatticamente e giocare più bassi”.
–Scontri diretti decisivi per la zona Champions?
“Siamo a tre punti con un campionato iniziato con la Salernitana. Ma se il campionato fosse iniziato alla quarta, dopo il mercato, la classifica sarebbe diversa. È normale che Inter e Juventus siano avanti, perché sono grandi squadre. Per le altre squadre è difficile, contro chiunque. Noi adesso abbiamo l’Udinese, che sta giocando benissimo. È un campionato che non ti da mai la certezza di vincere. Speriamo di recuperare chi sta peggio”.
-Ad Immobile manca un giallo?
“Immobile andava espulso. Colombo è un grande arbitro ma anche quarto uomo, parlava e ci aiutava a capire. Mi ha detto per calmarmi che loro non vogliono dare questi tipi di gialli per protesta, nonostante lo abbiano fatto con Mancini a Milano contro l’Inter. Immobile ha dominato l’arbitro. È esperto, intelligente. Massa è stato dominato”.