Lazio, Sarri in conferenza stampa: “Peccato per i cambi forzati, a Salerno avremo grossi problemi a centrocampo”

Nel post-partita di Lazio-Roma 0-0, gara valevole per la giornata numero 12 di Serie A TIM, il tecnico del club biancocelesti ha commentato il risultato del “Derby della Capitale” direttamente in conferenza stampa, dalla pancia dell’Olimpico.

Per Sarri si tratta del primo pareggio contro la Roma, con uno score che comprende anche 3 vittorie e una sola sconfitta.

Di seguito le sue parole:

-Mourinho ha parlato di una Roma in controllo, cosa ne pensa? Ha pensato di poterla vincere?

Sono soddisfatto. Abbiamo fatto una prestazione di spessore, come con Feyenoord e Fiorentina. Non ho mai avuto paura di perderla. Le palle gol nette sono state le nostre. Chiaro che se poi non riesci a vincere la cosa migliore è non perdere. La sento sempre di più come partita, ogni volta è sempre peggio. Abbiamo trovato una buona solidità difensiva. Lo scorso anno avremmo vinto”.

Manca lo strappo decisivo per vincere?

“La scorsa stagione eravamo primi o secondi nei dribbling riusciti, quest’anno siamo diciassettesimi. Abbiamo giocatori forti che lo scorso anno lo hanno fatto, abbiamo la speranza che possa rifarlo. Se non si salta l’uomo è difficile”.

Come è possibile che con questa tifoseria questa squadra non sia sempre tra le prime?

“La nostra tifoseria è stupenda. Però non esiste più il rapporto tifoseria-società forte. Anche le prime fatturano milioni l’anno ma non sono comunque tra le prime 15 in Europa. Il calcio purtroppo è andato in questa direzione. Questa sera hanno giocato due delle squadre più forti in Italia su un campo amatoriale. Se un giorno andrò via dalla Lazio sarà per questo motivo. Il campo influisce sul nostro modo di giocare. Stadio bello per farci concerti, brutto per vedere il calcio, pessimo per giocarci”.

La Lazio sembra essere tornata capace a gestire la partita

“Il rammarico della partita è anche questo. La condizione fisica ha influito. Abbiamo dovuto fare dei cambi per motivi fisici. In quattro giocatori hanno chiesto il cambio. Immobile verso il settantesimo era stremato. La stanchezza ci ha impedito di pressarli alti, verso la loro area di rigore”.

-Condizioni infortunati? Il calendario ora aiuta?

“Io sinceramente non so neanche in che posizione siamo. Se giochiamo con questo spirito possiamo risalire la classifica. Zaccagni speriamo di recuperarlo a fine sosta. Vecino è un problema di oggi, presto per saperlo. Marusic non sta poggiando bene la gamba, ed ha avuto crampi sul quel polpaccio li”.

-Dopo la seconda giornata disse che ci sarebbe voluto tempo per risalire, soddisfatta della situazione attuale?

“Recuperare punti alle prime 3/4 è sempre problematico. È difficile perché puoi anche vincere tre partite di fila e non recuperare nessun punto. Sarà ancora lunga, la squadra deve preoccuparsi di giocare sempre con questa testa”.

Luis Alberto assente contro la Salernitana, spazio per Kamada? Cosa gli manca ancora?

Di Kamada se ne parla continuamente. A me piace ma trovo difficoltà nel farlo giocare con Luis Alberto. Se dovesse inserirsi bene nel campionato italiano potrebbe diventare fondamentale per lui. Il problema è che lui tornerà venerdì sera dalla Nazionale e contro la Salernitana giochiamo sabato”.