Inizia in salita il campionato della Lazio. Dopo la sconfitta della scorsa settimana contro il Lecce i biancocelesti cadono 0-1 in casa contro il Genoa. A decidere il match la prima rete in Serie A di Mateo Retegui. Nel post-partita del match, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha commentato il risultato maturato sul terreno dello Stadio Olimpico in conferenza stampa.
Di seguito le sue parole:
-Come si esce da questo momento?
“Sono due gare totalmente differenti. A Lecce apatia mentale, oggi abbiamo approcciato male ma a livello mentale abbiamo fatto una buona gara. È mancata qualità, non lucidità. Dobbiamo ritrovare la qualità nei nostri migliori giocatori”.
-In queste stagione , sta avendo la stessa disponibilità dai calciatori?
A Lecce è mancata ma può dipendere da vari fattori. Se giochiamo con i singoli non possiamo essere competitivi, se lo facciamo di gruppo si. Oggi ho visto giocatori aiutare e dare disponibilità. In questo momento facciamo più fatica a saltare l’uomo e a creare occasioni. Guendouzi ci porterà energia e carica mentale, non è un palleggiatore ma è un tipo di giocatore che ad oggi non abbiamo”.
-La bassa qualità bassa è dovuta dal livello fisico o mentale? Quanto incide la situazione rinnovi, ad esempio quello di Anderson?
“Non lo so, mi tiro fuori da questi argomenti. In una rosa ci sono mille problematiche di questo tipo. Felipe non lo vedo turbato, può dipendere da una condizione fisica non ottimale”.
–Due risultati inaccettabili, zero punti nelle prime due. Qual è la verità di Maurizio Sarri?
“Non cerchiamo alibi, abbiamo fatto male, stop. Questi giocatori devono trovare una condizione fisica decente. Pellegrini era fuori rosa, Rovella aveva fatto tre allenamenti. Kamada aveva giocato l’ultima gara a maggio. Isaksen ha sofferto il caldo di Roma. Il problema è fisico. Come organizzatore di gioco sono uno dei più forti d’Italia, ma come tempo di inserimento uno dei peggiori. Sono un difensore che viene fatto giocare in attacco, sono in difficoltà”.
-Ha rivisto gli episodi arbitrali? da dove si riparte?
“Dobbiamo ripartire il prima possibile. È chiaro che i passi in avanti devono essere maggiori. Se ci facciamo condizionare dai discorsi esterni siamo morti. I rigori non li ho visti bene, quello su Zaccagni mi sembrava ci fosse. Assurdo che non lo abbiano rivisto”
-È aumentata la competitività, i titolari sono pronti ad assorbirla?
“Chi ha le palle si mette in gioco, si vedrà il giorno in cui saranno fuori”.
-Ha visto segnali positivi da Kamada?
” È un giocatore con buone qualità di palleggio e di inserimento. Ha undici giorni di allenamento, non si può valuare ora. Lo aspetto con curiosità perché sono sicuro sia un grande giocatore”.
-Con Guendouzi aumenterà la mentalità della squadra?
“Non so quanto puo incidere un singolo giocatore nella mentalità in un gruppo. Vediamo se trasmettere questa carica agonistica”.