Lazio, Kamada: “Champions fondamentale nella mia scelta. Diverso da Milinkovic ma posso migliorare”

“Buongiorno a tutti, sono molto felice di esser qui. Ringrazio chi ha dato l’opportunità di vestire questa maglia storica”. Così si è presentato il neo acquisto della Lazio Daichi Kamada nella conferenza stampa di presentazione, presso il Centro Sportivo di Formello. Il centrocampista ex Eintracht Francoforte, arrivato nella capitale per sostituire Sergej Milinkovic-Savic, ha firmato un contratto quadriennale a circa 3 milioni di euro a stagione. La mezzala classe ’96 ha già avuto modo di debuttare ufficialmente con la maglia biancoceleste, nella trasferta di Lecce persa 2-1.

Di seguito le sue dichiarazioni:

 

Tanti giocatori giapponesi hanno fatto bene in Italia, hai parlato con qualcuno di loro? Quanto pesa poi il ruolo di erede di Milinkovic mentre inoltre indossi il numero 6 di Leiva?

“Ho solo sentito Tomiyasu. So che le persone mi vedono come erede di Milinkovic e so che pesa questa eredità, ma io sono diverso da lui. Sicuramente garantisco che qui posso migliorare e crescere come giocatore”.

Dopo l’addio a Francoforte hai aspettato molto questa occasione della Lazio, come hai passato questi mesi da svincolato?

“Raccontare tutta questa estate sarebbe troppo lungo, non mi aspettavo così tanta attesa ma non potevo scegliere una squadra con facilità. Ho aspettato tanto e ora sono contento di essere qua con la Lazio con grandi giocatori e un grande allenatore. Ho fatto la scelta migliore per me”.

Cosa ne pensi di un altro giapponese come Endo che è arrivato al Liverpool?

“Ho giocato con lui in Belgio e ora con lui in nazionale. Sono contento che lui stia giocando nel Liverpool, anche se ha 30 anni può dare tanto”.

Hai avuto tante avance da tanti club, cosa ti ha fatto scegliere la Lazio?

“Volevo una squadra che giocasse la Champions League . Poi parlando con Lotito ho sentito grande entusiasmo. In più so quanto è bravo Sarri e questa cosa mi ha convinto”.

Ritieni che la tua presenza farà crescere la notorietà della Lazio in Giappone?

“Non sono molto popolare in Giappone quindi non vi aspettate troppo sotto quel punto di vista”.

Tu hai giocato molto in Europa e la Lazio proprio li ha avuto difficoltà, cosa ti aspetti dalla Champions League con i biancocelesti?

“Onestamente io non sono un giocatore speciale e non faccio risultato da solo, dipendo dalla squadra che se va bene vado bene io. A Francoforte la squadra andava forte in Europa e di conseguenza anche io”.

Sei l’unico nuovo acquisto lanciato da subito titolare alla prima di campionato, come ti sei trovato con Cataldi e Luis Alberto? Cosa non è andato nella gara che ha portato alla sconfitta per 2-1 con il Lecce?

“La prima gara a Lecce è stata difficilissima, la squadra mi aveva avvertito della difficoltà della partita. Ero convinto che avremmo vinto ma purtroppo abbiamo perso, non si può giocare sempre in maniera perfetta ma dalla prossima cercheremo di andare bene. Il mio debutto non è stato perfetto perché ho avuto poco tempo, però migliorerò e aiuterò la squadra al meglio”.