“Due estati fa il patron gli promise che sarebbe tornato alle cifre del West Ham (circa 3 milioni annui). Ora Felipe – che ne guadagna poco più di due – attende di fatto dopo due stagioni da protagonista”. Così recita l’edizione odierna de “Il Messaggero”, nell’articolo dal titolo “Felipe Anderson e il nodo rinnovo, il brasiliano aspetta ancora Lotito”. Macinava record e non si fermava mai. Dal suo ritorno a Roma, Felipe Anderson è stato fin da subito uno dei punti inamovibili della Lazio di Maurizio Sarri. Da quando il tecnico toscano è sulla panchina biancoceleste, il brasiliano ha collezionato 19 gol e 13 assist. Inoltre, se l’esterno destro dovesse giocare contro il Genoa domenica, raggiungerebbe le 100 partite consecutive con Sarri. Sacrificio e spirito di adattamento sono state le sue caratteristiche principali in questi anni. Basti pensare che la scorsa stagione, data l’assenza di Immobile, il classe ‘93 si è adattato al ruolo di falso nove.
Ora Felipe, dopo un paio di stagioni da assoluto protagonista, si aspetta che Lotito gli rinnovi il contratto in scadenza a giugno 2024, con il giusto adeguamento . Nello scorso campionato Anderson è andato a segno 9 volte su 38 partite giocate, fornendo anche 6 assist.