Lazio, dall’Accademia dell’Inter a Formello: la storia Rovella, il nuovo mediano per Sarri

Il nuovo mediano della Lazio si chiama Nicolò Rovella. Il classe 2001 nasce il 4 dicembre a Segrate, paese in provincia di Milano. Nello stesso luogo inizia a giocare a calcio fin dall’età di 4 anni nell’Accademia Inter, in cui vince la Gothia Cup (torneo giovanile di calcio per squadre dilettantistiche più grande al mondo, che si svolge nella città di Göteborg). Nel 2014 passa all’ASD Alcione e tre anni dopo viene scoperto dal Genoa ed entra così a far parte delle giovanili dei rossoblù. Rovella può giocare come regista, mezzala e all’occorrenza anche da trequartista. Piede destro, buona tecnica, visione di gioco, personalità ed eleganza nei movimenti sono le sue principali caratteristiche. Il 3 dicembre 2019 arriva il suo esordio tra i professionisti nel quarto turno di Coppa Italia subentrando dalla panchina nella partita tra Genoa e Ascoli vinta dai rossoblù. Diciotto giorni dopo fa i suoi primi minuti anche in Serie A entrando nel match esterno contro l’Inter, perso per 4-0 dal Grifone. La prima titolarità arriva l’estate successiva: 25 luglio 2020 sempre contro i nerazzurri. Nei mesi successivi si impone sempre di più nel centrocampo genoano. Il 28 gennaio 2021, il suo cartellino viene acquistato dalla Juventus per 18 milioni di euro più 2 di bonus; i bianconeri tuttavia lo lasciano in prestito ai liguri per un anno e mezzo, fino al termine della stagione successiva. Col Genoa colleziona 43 presenze totali in campionato fino al 30 giugno 2022. Successivamente passa alla Vecchia Signora, gioca le prime tre partite stagionali ma il 31 agosto passa in prestito al Monza. Coi brianzoli disputa 28 partite segnando anche il suo primo gol in Serie A, l’8 aprile nel 2-2 contro l’Udinese in trasferta e nel corso dell’anno fornisce anche 2 assist. Ottime statistiche per quanto riguarda la precisione passaggi (94% nella propria metà campo, 83% in quella avversaria) nell’ultimo campionato 2022/23. Il 16 agosto scorso viene ceduto dalla Juventus alla Lazio in prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a 17 milioni di euro. Il calciatore lombardo si giocherà la titolarità con Danilo Cataldi nel ruolo di vertice basso.