A Roma il primo memorial in ricordo di Luca Sacchi

ROMA – Ieri pomeriggio si è disputato il primo memorial in ricordo di Luca Sacchi, il 24enne romano ucciso il 23 ottobre del 2019. Ad esattamente 3 anni dalla data della sua scomparsa, parenti ed amici si sono ritrovati presso il centro della SS Romulea per disputare un torneo amichevole in suo onore.

Tre squadre si sono affrontate in un triangolare: la squadra della famiglia Sacchi, con indosso delle maglie blu, della famiglia Galati, la madre di Luca, bianche, e quelle degli amici di Luca, in maglia arancio, simbolo della sua passione per le moto. Tutte le divise da gioco avevano stampato sul petto la scritta: “Ciao Luca”.

 

Tre incontri caratterizzati da grandissimo agonismo campo. “Sembrava come se lui fosse lì presente, a guardare le partite. Come detto, lui aveva come grandi passioni il calcio e la moto. Alla fine è stata consegnata una coppa in ricordo di Luca, portata nella sua camera al termine di tutto. L’abbiamo messa accanto alla maglia di Ciro Immobile e gli scarpini di Andrea Pirlo, che gli erano stati regalati ai tempi di quando giocava nella Lotigiani” ci ha raccontato il padre Alfonso.

“Una grande presenza, non solo da parte di gente del quartiere. C’erano tantissimi laziali, Luca era un grande tifoso biancoceleste. Ricorderemo per sempre quando lo Stadio Olimpico alzò dei cori in suo onore”.

Alla fine del torneo, dei palloncini e alcune lanterne sono state lasciate salire in cielo, per dare un ultimo saluto a Luca. Quel cielo biancoceleste che lo ha accolto troppo presto ma in cui, grazie all’amore dei propri cari, non è mai rimasto da solo.

 

Le RIPRESE dell’evento in ricordo di Luca —> IMG_4456

BBA6229F-1224-43D9-9717-07E07F1FF430

A900C7E1-6049-4717-9884-137D16A9AEF6

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

“Niente bel gioco, voglio vincere. Baroni deve trovare la soluzione” 

“Per fortuna c’è la sosta e cerchiamo di recuperare qualche infortunato. Purtroppo abbiamo avuto qualche acciacco…

“La società deve sostenere Baroni. Non è il momento di dubitare del mister”

«Abbiamo ancora il nervo scoperto per tutti quanti gli infortunati. Ho letto in mattinata l’intervista del…

«Lazio incerottata, bisogna scegliere tra campionato e Coppa»

«Ogni volta nel finale di stagione succedono cose strane. Abbiamo due casi da gestire: il primo…

Leggi anche

Nasce il Lazio Club Campoli Appennino intitolato a Tommaso Maestrelli

Lazio, Mendieta: “Ero pronto per Bilbao, ma i biancocelesti bloccarono tutto”

ESCLUSIVA – 15 domande al Prof. Giulio Napolitano: “La mia storia, mio padre, la mia Lazio”