“Ieri partita a senso unico, la Lazio è questa. Ci è andata fin troppo bene, poteva finire benissimo 4-0. Complimenti al Bodø, che in casa fa benissimo. Una squadra come la nostra, che negli ultimi anni in Europa ha fatto zero, sta soffrendo. A inizio stagione non credevo che la Lazio, con il mercato fatto, potesse arrivare ai quarti di finale di Europa League”. Questo il commento del nostro direttore Guido De Angelis, in apertura della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma” (in onda sulle frequenze dei 98.100 di RadioseiLazio), sulla sconfitta esterna della Lazio per 2-0 contro il Bodø/Glimt.
La storica voce di Lazialità a ha poi proseguito: “Ieri lo sapevamo tutti che sarebbe andata così. Anche il campo ieri è stato nostro nemico. Il pallone nello scorrere andava lento, questo ci ha messo sicuramente in difficoltà. Era evidente quanto loro fossero più abituati. Loro erano talmente freschi che si sono presentati subito forte. Bisogna però riconoscere la loro superiorità, ci è andata bene. Baroni deve cercare ora di fare qualcosa di più. Sapevamo che Vecino ieri, su quel campo, avrebbe sofferto”.
Infine, sui singoli: “In grande affanno anche Guendouzi per i forti ritmi del Bodø. Anche la difesa ha sofferto molto. Loro arrivavano davanti alla porta con facilità. Mandas ci ha tenuto in vita diverse volte. Poi dalla panchina sono entrati Noslin e Tchaouna, le partite purtroppo non si cambiano con questi calciatori. Addirittura lo stesso Pedro ieri ha sofferto tantissimo. Ora però non facciamo disfattismo, non è ancora finita”.