Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di Radiosei è intervenuto Guido Paglia, Capo della comunicazione e delle relazioni esterne della Lazio durante la gestione di Sergio Cragnotti. Di seguito le sue parole.
LAZIO ED ERIKSSON – “Io ero e sono un tifoso, è chiaro che avevo un entusiasmo e una spinta in più nel difendere la Lazio. Eriksson si può paragonare solo a Maestrelli, loro due hanno saputo gestire il gruppo come nessun altro, uno doveva gestire una banda di pazzi, uno spogliatoio di fenomeni, anche con l’aiuto di Mancini. Il giorno dopo la vittoria dello scudetto incontrammo Eriksson e Cragnotti, che chiese all’allenatore come voleva preparare la stagione, e lui rispose che avrebbe dovuto vendere tutti, perchè avendo vinto il titolo non avrebbero avuto le stesse motivazioni. Ricordo inoltre quando lo convinsi a fare il giro di campo nel giorno del centenario, lui aveva paura perchè c’erano state delle piccole contestazioni. Poi arrivò Zoff, ma la verità è che Mancini sperava e credeva di poter prendere lui in mano la squadra”.