In una partita difficile contro i campioni d’Italia la Lazio di Tudor incappa in un pareggio, siglato dal colpo di testa di Dumfries, complicando così la propria corsa al 6° posto.
Nonostante il titolo già in tasca l’Inter è intenzionata a non voler far sconti alla compagine romana, pronti via e Thuram si divora la rete del possibile 1-0 facendosi ipnotizzare da Provedel. La Lazio risponde a tono e neanche 2’ dopo trova la rete del vantaggio con Castellanos, le aquile esultano ma il var annulla per fuorigioco strozzando in gola l’urlo di gioia del centravanti argentino. Il “Taty” è comunque molto ispirato e al quarto d’ora incrocia un destro che viene neutralizzato prontamente da Sommer, i nerazzurri invece, si affidano alla qualità nel tiro di Dimarco, l’esterno azzurro prima di destro dal limite e poi di sinistro dai 35 metri costringe Provedel a due grandi interventi. La gara si stabilizza e cala d’intensità ma al 32’ arriva la svolta: ottima azione manovrata della Lazio, Kamada si libera al limite dell’area e scarica un sinistro che batte Sommer, 1-0. Il giapponese torna al gol dopo 34 partite di digiuno (Napoli-Lazio 1-2 l’ultima volta) e consente ai biancocelesti di andare negli spogliatoi in vantaggio. Al rientro in campo dall’intervallo il copione è chiaro, entrambe le due compagini non hanno alcuna intenzione di sbilanciarsi e di offendere, seguirà infatti un secondo tempo a tutti gli effetti noioso e con pochi guizzi. Le uniche vere occasioni della ripresa sono due, una per parte: Lautaro colpisce di testa completamente da solo su corner ma la sfera si schianta sul palo interno e, quella più clamorosa, arriva sui piedi del “Taty” che lanciato a tu per tu con Sommer si vede negare l’occasione del raddoppio da uno straordinario recupero da parte di Pavard all’87’. La partita sembra scivolare via con il punteggio di 0-1 ma, come spesso accade nel calcio, al gol sbagliato corrisponde il gol subito: pochi istanti i due subentrati Sanchez e Dumfries costruiscono il pari, punizione del cileno e incornata dell’olandese per il definitivo 1-1. La Lazio prova a riconquistare il vantaggio ma non succede più nulla, al triplice fischio di Sacchi è parità a San Siro, in attesa del risultato di Roma-Genoa la corsa al sesto posto della squadra di Tudor (che potrebbe valere la Champions in caso di 5° posto e trionfo in Europa League dell’Atalanta) subisce una battuta d’arresto.
Serie A 37° giornata
Inter-Lazio 1-1
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (18′ st C. Augusto); Darmian (18′ st Dumfries), Barella, Calhanoglu (31′ st Sanchez), Mkhitaryan (18′ st Frattesi), Dimarco (31′ st Buchanan); Martinez, Thuram . A disp.: Di Gennaro, Audero, De Vrij, Bisseck, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Asllani, Arnautovic. All.: S. Inzaghi
Lazio (3-4-2-1): Provedel; Patric, Casale, Gila (33′ st Cataldi); Marusic, Rovella (20′ st Guendouzi), Vecino, Pellegrini (20′ st Hysaj); Kamada (27′ st Luis Alberto), Zaccagni (27′ st Felipe Anderson); Castellanos. A disp.: Mandas, Renzetti, Lazzari, Pedro, Immobile, Isaksen, Gonzalez. All.: Tudor
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 32′ Kamada (L), 43′ st Dumfries (I)
Ammoniti: Casale (L)