La Lazio batte 2-0 in casa l’Empoli e si avvicina all’obiettivo Europa. Decidono le reti di Patric al 48′ del primo tempo e, nella ripresa, Vecino al 89′. Situazione bollente invece in casa Empoli, attualmente diciassettesimo a più due dalla zona retrocessione.
Al termine della gara Davide Nicola, tecnico del club toscano, ha avuto modo di commentare il risultato dell’Olimpico in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
-Quanto sta crescendo Luperto? Lei ha vinto il premio Tommaso Maestrelli, aneddoti su quella squadra?
“Della prestazione sono soddisfatto, avremmo meritato di più. Quello che mi interessa è preparare la prossima partita consapevoli che l’Empoli è venuta qui per vincere. Abbiamo affrontato una squadra di qualità. Noi dobbiamo crescere sotto rete, perché questo ti porta le partite a tuo favore. Maestrelli? La sua storia parla da sola. In molti del passato cerchiamo del moderno che voglio vedere noi. Luperto? È cresciuto molto, professionista esemplare. Oggi aveva preso una botta, abbiamo preferito non rischiare”.
-Su cosa lavorerà in queste due gare?
“Io posso dimostrare la bontà del mio lavoro sia in corso che all’inizio. Non riesco a scindere aspetto mentale e di gioco. Dobbiamo voler migliorare. In queste partite abbiamo messo in atto una rincorsa straordinaria. Nonostante cioè hanno ancora forza mentale per continuare”.
-Su Niang?
“Abbiamo gestito la partita in funzione di ciò che stava succedendo in campo. Caputo e Destro si sono allenati tutta la settimana e stavano bene. Niang ha avuto quale problemino. Se potessi schiererei tutti attaccanti, ma ci vuole equilibrio”.
-Parere sul trasferimento di Saba Goglichidze?
“Atleta e persona che rimarrà nel cuore di tanti allenatori. Chiaro che è molto giovane, arriva dalla Georgia a qui, non è facile imparare la lingua ed integrarsi con l’ambiente. Se ci fosse stato un altro risultato lo avrei fatto entrare”.
-Date un occhio alle altre candidate salvezza?
“Io mantengo il focus in settimana sulla gara che dobbiamo giocare. In certi momenti uno può non essere al top mentale perché soffre l’idea che una gara possa essere decisiva. Io in questi momenti mi diverto. Io dubito che la prossima partita sia definitiva in ottica salvezza, ma sarà importantissima. Ci sono altri scontri salvezza tra altre squadre, ma dobbiamo pensare a noi”.