Lazio, Tudor: “Tanta amarezza ma orgogliosi della gara. Amarezza? La squadra reagirà positivamente. Obiettivo? Cercare di vincerle tutte”

Rammarico Lazio allo Stadio Olimpico. Dopo la sconfitta 2-0 nel match di andata delle semi-finali contro la Juventus, la squadra di Tudor era chiamata all’impresa. La gara si mette subito sui binari giusti per i padroni di casa, con Castellanos che sblocca il risultato al minuto 12. Nella ripresa, tre minuti dopo il fischio iniziale, l’attaccante argentino si ripete e proietta la Lazio sul pareggio complessivo nei due match. La beffa per i capitolini arriva al minuito 83, quando Milik spinge in rete un ottimo pallone offerto da Weah. Nel finale della gara il tecnico della Lazio, Igor Tudor, ha avuto modo di commentare il risultato dell’Olimpico in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dell’Olimpico.

Di seguito le sue parole:

-Avete dimostrato di crederci, quanta amarezza c’è?

“Tanta, tanta amarezza. Abbiamo fatto una grandissima gara, ho fatto i complimenti hai ragazzi. Abbiamo fatto una grande partita ma non è bastato”.

-Che risposte sta avendo dalla panchina?

“La squadra ha il comportamento giusto dal primo giorno. Sono bravi ragazzi, è importante fare bene quando si entra. I cinque cambi possono cambiare la partita”.

-Calo fisico ultimi 20 minuti, se lo aspettava?

“Avevamo contro una squadra fisica, di gamba e di grande livello. Veniamo da un periodo di tante partite. Avevamo giocatori acciaccati, che avevano dato tanto in altre partite. La strada però è questa, ora dobbiamo prepari al meglio per la partita di sabato”.

-L’amarezza di questa sera può preoccupare per le partite finali?

“Può influire positivamente. I ragazzi erano tristi ma orgogliosi”.

-La squadra sta crescendo, queste ultime gare possono essere importanti per capire la Lazio della prossima stagione? Avete un obiettivo?

“Io voglio fare il massimo, questo è il mio obiettivo. Chiaro che manca poco, per il prossimo anno bisognerà vedere quali saranno i profili giusti. Abbiamo tanti giocatori che sono adatti al mio modo di giocare ma con il mercato si migliorerà. Ci servono giocatori con più gamba”.

-Può spiegare il cambio Vecino-Anderson?

“Doveva uscire già il primo tempo. Ha stretto i denti ed ha provato a rimanere”.

-Si sta creando del feeling con la squadra anche a partita in corso? Alla fine vi siete schiacciati troppo?

“Dobbiamo dire che anche dall’altra parte hanno accelerato. Da quando sono qui sono uscito da tutti gli allenamenti felice. Ragazzi meravigliosi, con cui puoi creare un rapporto e parlarci. A loro piace e questo mi rende contento. Ovviamente un allenatore si deve anche adattare a loro e sono felice di come sta andando”.

-Cosa ha detto a Castellanos? Come mai lo ha sostituito?

“Abbiamo parlato. Ragazzo meraviglioso che alcune volte si fa pesare troppo il gol. Sono felice per lui, un attaccante vive per i gol. Cambio? Scelta tecnica”.