Lazio, Tudor: “Anderson e Luis Alberto nel primo tempo hanno sofferto le voci. Fascia a Marusic? Una mia decisione. Ecco chi recupera per martedì…”

La Lazio batte 1-0 a domicilio il Genoa e da continuità alla vittoria interna contro la Salernitana. Allo Stadio Luigi Ferraris di Genoa, la squadra di Igor Tudor conquista 3 punti importanti in ottica europea. Decide la rete nella ripresa del tanto chiacchierato in settimana Luis Alberto. Al termine della gara il tecnico biancoceleste ha commentato la vittoria in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio. Di seguito le sue parole:

-Commento su Luis Alberto e Anderson?

“Nel primo tempo siamo stati troppo pensierosi, nella ripresa abbiamo giocato solo noi. Loro due hanno un po’ sentito le voci nella prima frazione di gioco, poi sono cresciuti. Per fare il gol serve qualità, quella che hanno loro. Vittoria che ci da fiducia per il futuro. Io faccio le scelte con i giocatori che ho a disposizione, ha fatto gol e fa bene così. Il capitano oggi era Marusic, è stata una mia scelta e credo che sia giusto così. Gioca chi vedo meglio in allenamento”.

-Scelte per maniere il palleggio o per rifiatare in vista di martedì?

“No scelte fatte per la gara di oggi, in base a come si muoveva la partita”.

-Quanto può migliorare ancora questa Lazio?

“Si può sempre crescere. Gli allenamenti non sono stati troppi ma si vede quello che vogliamo fare. Un allenatore non si deve accontentare mai. Mi piace incidere anche sulla mentalità, voglio una squadra coraggiosa, capace di incidere con la palla e senza. Ci vorrà tempo ma siamo sulla strada giusta. Percentuale martedì? Non lo so, risultato difficile ma si può fare. Bisogna giocare una partita importante”.

-Per martedì recupera qualcuno? Problema attaccanti?

“Provedel e Zaccagni no, Guendouzi sì e Immobile forse. Attacco? Si deve sempre lavorare. Castellanos ha fatto una grande gara con la Salernitana, oggi un po’ meno ma ha qualità importanti. Bisogna lavorare su tutto, anche sulla fase offensiva. Immobile e Castellanos insieme? Per come giochiamo noi per il momento può giocare solo uno”.