Lazio-Salernitana 4-1, la doppietta di Felipe e le reti di Vecino ed Isaksen regolano i granata

In un momento difficile e dentro un vortice di contestazione da parte della tifoseria biancoceleste la squadra di Tudor aveva un solo modo per scacciare gli spettri di una stagione altalenante, vincere e convincere, missione compiuta. Nonostante un clima teso nello Stadio Olimpico la Lazio ha da subito messo in campo attributi e bel gioco, il segnale è da subito chiaro: i capitolini vogliono la vittoria e la prestazione e vanno a prendersela con grande voglia. Si inizia con un’ottima intensità casalinga, l’11 di Tudor pressa e attacca alla ricerca della rete flash, dopo diversi scambi arriva la giocata che sblocca il match: Felipe Anderson si mette in proprio, slalomeggia nella difesa granata e batte Costil a tu per tu con il gol dell’1-0 al 7’. La Lazio si scrolla di dosso una possibile tensione dovuta appunto al clima e continua ad attaccare per archiviare il prima possibile la questione ultima della classe, ci provano in tandem Luis Alberto-Castellanos ma non riescono a concludere. Il raddoppio arriva lo stesso al 14’: calcio d’angolo laziale calciato da Luis Alberto che crossa in area, la spizzata laziale trova il rimpallo su Gyomber che involontariamente (e con il braccio) accomoda la sfera per Vecino il quale si gira e di destro batte ancora il portiere francese per il 2-0. Gara in discesa apparentemente ma come spesso accaduto in questa stagione la Lazio stacca la spina e alla prima vera disattenzione incassa il gol ospite dopo neanche 120”: Maggiore si libera sulla sinistra e pennella il pallone in area, la difesa biancoceleste dorme e Tchaouna di testa infila Mandas con il 2-1. Il pubblico rumoreggia e la Lazio sbanda per qualche istante, la paura di un’altra rimonta subita con l’ultima in classifica come successo all’andata aleggia nell’aria e per 10’ la Salernitana impegna Mandas con conclusioni dalla distanza di Maggiore e sempre Tchaouna. Per fortuna gli uomini di Tudor reggono l’urto e dopo qualche spavento allungano di nuovo sugli avversari: grande azione laziale e grande assist di Luis Alberto per uno scatenato Felipe Anderson che con un tocco preciso spiazza Costil per il 3-1 e la sua doppietta personale al 35’. È l’ultima vera azione del primo tempo e al duplice fischio si va negli spogliatoi con il punteggio sopra citato. Al rientro in campo la Lazio è padrona del campo e la Salernitana sembra accettare il possesso palla capitolino e la probabile sconfitta consegnandosi alla compagine di casa, da segnalare infatti nei 45’ rimanenti ci sono soprattutto i tentativi di Castellanos di sbloccarsi e la tripletta sfiorata da Felipe Anderson il quale spreca malamente davanti al portiere dei campani. Per il resto la Lazio amministra, Tudor fa entrare Hysaj, Cataldi, Pedro, il rientrante Rovella ed Isaksen per Marusic, Luis Alberto, Castellanos, Vecino e Gila. Proprio dalle sostituzione nasce il quarto gol biancoceleste: Rovella imbuca per Isaksen che con il destro incrociato batte ancora e per l’ultima volta Costil per il 4-1 definitivo. Al triplice fischio la Lazio vince, convince ma esce ancora tra i fischi per una stagione travagliata in campionato, la squadra di Tudor si piazza momentaneamente al 7° posto a -6 dal 5° che potrebbe valere la Champions League.

Serie A TIM | 32ª giornata

Venerdì 12 aprile, ore 20:45

Lazio – Salernitana 3-1 (7′, 34′ Felipe Anderson, 14′ Vecino, 16′ Tchaouna, 87′ Isaksen)

Stadio Olimpico di Roma

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila (83′ Isaksen); Marusic (57′ Hysaj), Vecino (79′ Cataldi), Kamada, Lazzari; Felipe Anderson, Luis Alberto (79′ Rovella); Castellanos (79′ Pedro). A disp.: Sepe, Renzetti, Milani, Cataldi, A. Anderson, Rovella, Pedro, Isaksen, Saná Fernandes, Gonzalez. All.: Tudor.

SALERNITANA (4-2-3-1): Costil; Boateng (46′ Manolas), Zanoli (46′ Sambia), Pirola, Bradaric; Maggiore (46′ Legowski), Coulibaly; Tchaouna, Candreva (84′ Martegani), Gomis; Ikwuemesi (75′ Weissman). A disp,: Ochoa, Allocca, Pasalidis, Simy, Gomis, Weissmann, Fazio, Pellegrino, Pierozzi, Vignato. All.: Colantuono.

Arbitro: Zufferli; Assistenti: Berti – Del Giovane; IV Uomo: Doveri; VAR: Paterna; AVAR: Aureliano.

NOTE

Marcatori: 7′ Felipe Anderson (L), 14′ Vecino (L), 16′ Tchaouna (S), 34′ Felipe Anderson (L), 87′ Isaksen (L)

Ammoniti: 36′ Coulibaly (S)

Espulsi: /

Recupero: 3′ ; 5′.