Messaggero, Sarri tuona ancora: “Se non mi volete ditelo”. E Lotito pensa al ritiro

“I biancocelesti rimangono al nono posto e sprofondano insieme a Sarri e Lotito (bersagliati da cori e fischi assordanti). Altro che rimonta per l’Europa, così è difficile arrivare anche fino a fine maggio. Il presidente vuole mandare tutti in ritiro per scongiurare l’esonero. Mau invece chiede di nuovo allo spogliatoio: «Se non mi volete più, parlate chiaro»”. Così riporta l’edizione odierna del Messaggero nell’articolo dal titolo “Troppi errori, Lazio battuta e fischiata”. Un tunnel senza uscita quello in cui sembra scivolata la squadra di Sarri in questa stagione, dopo aver salutato la Champions League perdendo 3-0 contro la corazzata Bayern Monaco i biancocelesti incappano anche nella 12esima sconfitta in campionato (terza consecutiva) stavolta contro l’Udinese per 1-2. Una situazione altrettanto difficile quella creatasi ieri sera allo Stadio Olimpico, il quotidiano riporta dell’incontenibile malcontento dei tifosi con cori contro il duo presidente-allenatore ma soprattutto di come sia Lotito che Sarri stiano pensando a delle soluzioni. Il Patron biancoceleste sta valutando il ritiro a Formello per scongiurare l’esonero e cercare di ritrovare il gruppo, Sarri, invece, dal canto suo ha ribadito alla sua squadra ciò che tuonò a novembre dopo la brutta sconfitta in casa della Salernitana per 2-1, ovvero “Se il problema sono io, ditelo chiaramente”. La Lazio sembra una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, con l’Europa che sembra un miraggio ci sarà da raccogliere in fretta i cocci per cercare di ritrovare la forza fisiche e mentali in vista della doppia semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, unico barlume di speranza, al momento, per salvare una stagione travagliata.