Lazio, Martusciello: “Cori contro Sarri? Il mister è dispiaciuto. Squadra scarica mentalmente, bisogna ritrovare entusiasmo”. Poi su Immobile…

Finisce tra i fischi dell’Olimpico la gara tra Lazio e Udinese. Nel posticipo della 28′ giornata i biancocelesti crollano in casa 1-2 contro l’Udinese, perdendo così molto probabilmente il treno europeo. Nel post-partita il tecnico in seconda Giovanni Martusciello, oggi in panchina per la squalifica di Maurizio Sarri, ha commentato il risultato in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio.

Di seguito le sue parole:

-Forse momento peggiore era Sarri, cosa avete percepito dalla panchina?

“Dalla panchina abbiamo visto quello che avete visto tutti. Inizialmente stavano anche giocando bene a calcio ma poi siamo precipitati nei primi minuti del secondo tempo. Dopo il secondo gol siamo diventati sporchi e confusionari, mettendoci nelle mani dell’Udinese. Siamo andati in difficoltà”.

-Avete intravisto qualcosa da cui ripartire?

“Dobbiamo vederlo per forza. Anche se c’è un piccolo raggio di luce bisogna andare li, riducendo gli aspetti negativi. Dobbiamo isolarci dall’esterno che oggi giustamente ci critica e fare breccia all’interno. Se si vuole giocare il calcio di Sarri bisogna avere entusiasmo”.

-Olimpico contro Sarri, come l’avete percepito? Vi sentite in discussione?

“Sarri è dispiaciuto ovviamente. Essere in discussione fa parte del mestiere, è un momento difficile. Bisogna preparare la squadra bene, in contrapposizione all’ambiente che ci circonda. Oggi gli aspetti negativi sono maggiori di quelli positivi, dobbiamo essere bravi ad eliminarli”.

-Avete la sensazione di avere ancora la squadra in mano?

“Bisogna cercare di trovare gli aspetti positivi. La squadra fa fatica a segnare ed è più fragile, c’è energia mentale. Veniamo da tre sconfitte, ma sappiamo tutti come sono arrivate. Contro il Milan ed il Bologna la prestazione c’è stata, non tutte le sconfitte sono uguali”.

-Oggi Immobile esce lamentandosi, come valuta queste situazioni?

“Rispondere non è facile, si possono creare delle polemiche che alla squadra non fanno bene. Qualsiasi giocatore quando esce solitamente fa commenti. Se si fosse vinto questa frase sarebbe rimasta nel dimenticatoio”.

-Difesa che si schiaccia troppo sulla porta. Si sta insistendo troppo su Luis Alberto?

“Sulla questione della difesa è un concetto che facciamo da anni. Oggi prendiamo gol non perché ci schiacciamo ma perché non reagiamo in avanti. Facendo densità sul portiere si concede più libertà al limite. Luis Alberto è un giocatore dalla grandissima qualità. Sa stare sotto pressione e sa giocare a calcio. Ovviamente ha caratteristiche diverse da Vecino e Guendouzi, non possiamo chiedergli di difendere. Troppi gol subiti ad inizio ripresa? Problema che ci accompagna dallo scorso campionato. Le abbiamo provate tutte“.

-Nel finale cambio modulo, soluzione anche per il futuro dal primo minuto?

“Ne parleremo in settimana. Palle sporche? Caratteristica dell’Udinese ma non è stato questo il problema. Oggi abbiamo pagato i due gol del secondo tempo. Nella prima frazione avevo tirato solo due volte. Abbiamo preparato la partita sapendo delle sponde su Lucca. L’altra scelta era non andare in pressione, ma facendo così avremmo concesso il gioco a loro”.