Lazio, Luis Alberto: “Non siamo stati all’altezza. La mia esultanza? Meglio parlare di altro”

Al termine di Fiorentina-Lazio, scontro diretto per la zona Champions League perso dagli uomini di Sarri per 2-1 ha parlato ai microfoni di Dazn l’autore della momentaneo vantaggio laziale Luis Alberto. Lo spagnolo ha commentato la brutta prestazione offerta dalla sua squadra e toccando il tema della solita discontinuità biancoceleste. infine, il “Mago” ha voluto sorvolare sulla sua esultanza concentrandosi maggiormente sulla partita appena conclusa e sul proseguo della stagione.
Di seguito le sue dichiarazioni:

Come si spiega la partita di oggi?

“Difficile spiegare questa partita, siamo pure andati in vantaggio ma non abbiamo cambiato marcia. Non siamo stati all’altezza”.

Cosa c’era in quell’esultanza?

“Tante cose ma è meglio che non parli, parliamo della partita di cui sono deluso”.

C’è una spiegazione per la differenza che si vede tra Champions e Campionato?

“È difficile da spiegare, quasi impossibile. Siamo in difficoltà per gli infortuni e per il calendario fitto ma ci manca troppa continuità. Negli spogliatoi oggi abbiamo provato a dare una scossa ma non ci siamo riusciti”.

Nella tua esultanza quindi c’era rabbia per chi non premia il tuo attaccamento alla maglia?

“Sì, anche quello ma è meglio parlare di altro”.

Come mai non si riesce a trovare una continuità di gioco dopo 3 anni con Sarri?

“Non è una questione di questi 3 anni, è da anni così. Quando giochiamo una partita a settimana andiamo meglio ma il calcio è cambiato e se vogliamo stare a questi livelli dobbiamo capirlo”.

La si può vedere come alla pari la sfida con il Bayern Monaco?

“Noi pensiamo a venerdì alla sfida col Milan, poi penseremo alla Champions. Per tornare a giocarla dovremmo passare dal campionato perché vincerla è quasi impossibile, la Champions è una festa il campionato un obiettivo per la società”.