Serie A, resoconto della giornata 25: Inter, è fuga! Il Bologna vede l’Europa. Crollano Lazio e Milan. Il Genoa ferma il Napoli… e Mazzarri saluta

In archivio la giornata numero 25 di Serie A TIM. Il turno si è aperto venerdì 16 febbraio, con la vittoria del Torino per 2-0 sul Lecce e l’ennesimo trionfo della capolista sulla Salernitana, per 4-0. Il sabato calcistico ha visto sfidarsi alle ore 15:00 Napoli-Genoa, gara terminata 1-1; alle 18:00 Hellas Verona-Juventus 2-2 e, in serata, la vittoria per 3-0 dell’Atalanta sul Sassuolo.

Domenica inaugurata dalla vittoria per 2-1 del Bologna sul campo della Lazio e proseguita alle 15:00 con Empoli-Fiorentina 1-1 e Udinese-Cagliari 1-1. Alle 18:00 in campo Frosinone-Roma, con i giallorossi vittoriosi per 3-0. Chiude la giornata la vittoria per 4-2 a sorpresa del Monza sul Milan.

TORINO-LECCE 2-0

Il Torino batte il Lecce e si ripropone in lotta per l’Europa. Allo Stadio Olimpico Grande Torino i ragazzi di Juric si impongono 2-0 sui salentini grazie alle rete di Bellanova e Zapata. Succede tutto nel secondo tempo. Dopo una prima frazione di gioco in equilibrio, la squadra granata trova la via del vantaggio pochi minuti dopo il fischio d’inizio della ripresa. Al minuto 50 Raul Bellanova scarica un destro preciso dal limite dell’aria e sblocca il parziale. Gara per i santini che si mette in salita e si complica al minuto 70 quando Pongračić lascia in 10 la propria squadra. Nel finale Duván Zapata chiude i giochi lanciando il Torino al 10º posto in classifica a quota 36 punti, stessi del Napoli. Lecce che rimani 13º a quota 24. Il Torino ha mantenuto la porta inviolata ben 12 volte in 24 partite, l’ultima volta era successo nella stagione 1991-1992. Torino bestia nera per il Lecce. Il “Toro” ha infatti vinto le ultime quattro sfide contro i salentini in Serie A senza subire gol. I granata sono inoltre rimasti imbattuti nelle ultime cinque gare di campionato (3V, 3N), con Ivan Juric alla guida solo una volta i granata hanno registrato un dato simile tra aprile e maggio 2022.

INTER-SALERNITANA 4-0

Continua a vincere l’Inter di Simone Inzaghi. A San Siro i ragazzi del tecnico piacentino passano in scioltezza contro la Salernitana del neo allenatore Fabio Liverani. Gara indirizzata già nei minuti iniziali: dopo un avvio feroce, i padroni di casa trovano il goal del vantaggio al minuto 17 con Marcus Thuram e, due minuti dopo, realizzano il 2-0 con Lautaro Martinez. Nella prima frazione di gioco spazio anche al goal del 3-0 siglato da Dumfries. Nella ripresa Inzaghi cambia molti titolari, in vista del match di Champions League contro l’Atletico Madrid. Nonostante ciò l’Inter non rischia nulla e, al 90º minuto, trova il 4-0 con Marco Arnautovic. Nerazzurri sempre più primi a 63 punti, Salernitana invece al polo opposto della classifica, ultima a 13. Momento d’oro per Lautaro Martinez che, con il goal contro la Salernitana, diventa l’ottavo miglior marcatore della storia dell’Inter. Stagione da record per i nerazzurri in grado di ottenere 20 vittorie nelle prime 24 gare, l’ultima volta era successo nel 2006 2007. La Salernitana ha perso tutte le cinque trasferte contro l’Inter in campionato, solo contro la Fiorentina i campani hanno registrato lo stesso numero di sconfitte fuori casa in Serie A.

NAPOLI-GENOA 1-1

Il Napoli pareggia in casa contro il Genoa e saluta Mazzarri. Allo Stadio Diego Armando Maradona i partenopei non vanno oltre l’1-1 uno contro il club rossoblù. A portarsi in vantaggio sono proprio gli ospiti grazie alla rete di Frendrup al minuto 47. La giocata decisiva viene però dalla panchina: al minuto 59 Mazzarri butta in campo il neo-arrivato Ngonge e, come successe contro l’Hellas Verona, l’esterno belga salva il Napoli, grazie ad una rete al minuto 90 (la prima effettiva in maglia azzurra). Al Maradona finisce 1-1 tra i fischi dello stadio ed il saluto inconsapevole di Mazzarri, che sarà poi esonerato e sostituito dal c.t. della Slovacchia Calzona. Partenopei noni in classifica a quota 36 punti, Genova dodicesimo a 30. Considerando le ultime due stagioni di serie A, Giovanni di Lorenzo è il difensore ad aver fornito più assist (9). Buon rendimento esterno del Genoa, i rossoblù sono infatti rimasti imbattuti nelle prime quattro trasferte del nuovo anno solare, ultimo precedente nella stagione 1993-1994. Genoa che si dimostra ancora favorevole per il Napoli: i partenopei sono rimasti imbattuti in 21 delle ultime 22 sfide contro il club genovese in Serie A (14V, 7N). Dopo il 2-2 della gara d’andata, Napoli e Genoa hanno pareggiato entrambe le sfide in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 1993/94.

HELLAS VERONA-JUVENTUS 2-2

Montagne russe di emozioni al Bentegodi tra Hellas Verona e Juventus. Sfida dalle ambizioni diverse ma importante per entrambe: i padroni di casa vogliono ottenere punti salvezza, gli ospiti puntano a tenere vivo un campionato che sembra essere destinato all’Inter. Partono meglio gialloblù tanto da portarsi in vantaggio al minuto 11 con un bolide al volo di sinistro di Folorunsho, che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Vantaggio veronese che dura solamente 17 minuti, al 28º infatti Vlahovic conferma il suo ottimo momento di forma siglando dagli 11 metri il goal dell’uno a uno. Nella ripresa spazio a nuove emozioni: al 52º Noslin trova la sua prima rete in maglia Verona e, pochi minuti dopo, Rabiot con un sinistro preciso fulmina Montipo’. Nel finale un miracolo dello stesso portiere del Verona permette alla propria squadra di guadagnare un punto prezioso. Juventus seconda a 54 punti Hellas Verona 18º a quota 20. Momento no per la Juventus che non vince da quattro partite. l’ultima volta nell’aprile 2023. Solo 2 i punti guadagnati dai bianconeri nel periodo precedentemente citato, peggio solo Frosinone salernitana Sassuolo e Cagliari. Bentegodi campo nemico per il club di Torino: l’Hellas Verona infatti è rimasto imbattuto in otto delle ultime dieci partite casalinghe contro la Juventus in Serie A (3V, 5N).

ATALANTA-SASSUOLO 3-0

L’Atalanta conferma il suo ottimo momento e, con la vittoria sul Sassuolo, alimenta i sogni Champions League. all’Gewiss Stadium I ragazzi di Gasperini si impongono senza problemi sul Sassuolo sempre più destinato alle zone basse della classifica. Nonostante il secco tre a zero il primo tempo si è svolto su un sostanziale equilibrio. I padroni di casa la sbloccano al 22º con Mario Pašalić, sempre decisivo quando è in campo. Al minuto 45 gli ospiti hanno la possibilità di pareggiare dal dischetto ma Andrea Pinamonti si fa ipnotizzare da Carnesecchi. Il primo tempo sembra essere destinato a concludersi così ma un intervento del VAR far ripetere il calcio di rigore. Incredibilmente anche in questo caso l’esito è lo stesso, con il portiere del club bergamasco che spegne i sogni di gloria dell’attaccante italiano. Nella ripresa il Sassuolo, complice anche la delusione per non aver trovato il pareggio, crolla e l’Atalanta ne approfitta. Prima Koopmeiners e poi Backer chiudono i giochi. Atalanta quarta a quota 45 punti Sassuolo diciassettesimo a 20. Bergamaschi che possono fare affidamento alla propria zona centrale del campo: Koopmeiners e Pašalić infatti, nelle ultime tre stagioni di serie A, sono i centrocampisti ad aver realizzato più reti. L’Atalanta ha vinto tutte le ultime cinque gare giocate in serie A, non faceva così bene dal novembre-dicembre 2021 quando le vittorie furono sei. La “Dea” ha vinto le ultime sette gare casalinghe contro il Sassuolo in Serie A, nella sua storia in Serie A solo due volte ha registrato più successi interni di fila contro una singola avversaria: sette contro il Bologna tra il 2013 e il 2021 e otto contro il Livorno tra il 1947 e il 2014.

LAZIO-BOLOGNA 1-2

il Bologna espugna l’Olimpico e sogna in grande. Nell’anticipo di domenica Lazio e Bologna si affrontano in un match dal sapore europeo. Iniziano meglio padroni di casa che sembrano galvanizzati dalla vittoria in Champions League contro il Bayern Monaco. Dopo un avvio positivo i biancocelesti sbloccano la gara al minuto 18, con la seconda rete in maglia Lazio di Gustav Isaksen. Lo stesso giocatore danese crea la chance per il possibile due a zero, con un tiro di sinistro neutralizzato da un miracolo di Skorupski aiutato dal palo. A cinque minuti dalla fine del primo tempo però i padroni di casa pasticciano sull’asse Provedel-Luis Alberto, regalando a Bologna il goal del pareggio con El Azzouzi. I biancocelesti reagiscono rabbiosamente creando l’occasione per il possibile 2-1 con Guendouzi, che si vede negare la gioia del goal da un intervento sulla linea di Lucumí. Nella ripresa la squadra di Maurizio Sarri appare stanca e spenta. Ne approfitta il Bologna di Thiago Motta che cresce d’intensità fino a trovare il goal del vantaggio al minuto 78 con Zirkzee. Biancocelesti ottavi a quota da 37 punti Bologna quinto e 45. Gli emiliani hanno totalizzato 45 punti nelle prime 25 gare di campionato per la prima volta dalla stagione 1994 1995 ed inoltre è tornata vincere rimonta in trasferta per la prima volta per 4 giugno 2023, contro il Lecce. Momento no per la Lazio, che ha perso due delle ultime tre gare in serie A, tante sconfitte quante quelle ottenute nelle precedenti 10 partite nella competizione.

EMPOLI-FIORENTINA 1-1

Finisce in parità il derby toscano tra Empoli e Fiorentina. Allo Stadio Castellani le due squadra si spartiscono un punto a testa che, vedendo la situazione di classica, non fa felice nessuna delle due. A passare in vantaggio sono gli ospiti, grazie ad una rete dell’argentino Beltran, al minuto 29. Nella ripresa però i padroni di casa aumentano i giri d’orologio e, grazie all’ex Lazio Matteo Cancellieri, trovano la possibilità di presentarsi dal dischetto al minuto 56. Dagli undici metri parte il neo arrivato Niang, che batte Terracciano e riporta il match sui binari del pareggio. Nel finale poche emozioni, con un solo squillo “viola” ad opera di Bonaventura, neutralizzato da Walukiewicz. Fiorentina settima a 38 punti, Empoli sedicesimo a 22. Ottimo impatto per Niang, l’ex Milan è infatti il primo calciatore dell’Empoli capace di andare a segno nelle prime due presenze in campionato con il club toscano. L’Empoli per la prima volta è rimasto imbattuto in casa contro la Fiorentina per quattro partite consecutive (2V, 2N) in Serie A. L’1-1 è il punteggio più frequente tra queste due squadre nella competizione (sei volte). Davide Nicola è inoltre il primo allenatore dell’Empoli imbattuto nelle prime cinque gare sulla panchina dei toscani in Serie A (2V, 3N).

UDINESE-CAGLIARI 1-1

Come Empoli-Fiorentina, anche in questo caso il match delle 15:00 di domenica termina con un pareggio per 1-1. Al Bluenergy Stadium di Udine, Udinese e Cagliari si aggiudicano un punto a testa in quello che si può considerare come un vero e proprio spareggio salvezza. Succede tutto nel primo tempo: al minuto 14 Zemura, su assist di Ehizibue, calcia di destro dal limite dell’area sorprendendo Scuffet. Vantaggio dei padroni di casa che dura fino al 44′, quando Gaetano raccoglie un assist di Augello e realizza il suo secondo gol consecutivo in maglia Cagliari, dopo quello contro la Lazio. Nella ripesa la paura di perdere è maggiore della voglia di vincere, ed il match si indirizza su un sostanziale equilibrio. Pareggio che non smuove troppo la classifica delle due squadre, ma permette ad entrambe di terminare la giornata evitando il “segno rosso” sul calendario. A partire dagli anni 2000, il Cagliari è la formazione contro cui l’Udinese ha realizzato il maggior numero di reti in Serie A (60, almeno quattro in più che con qualsiasi altra squadra – a 56 Milan e Lazio).Tra i centrocampisti nati dal 1/1/2000, solo Charles De Ketelaere (sei – marzo 2001) ha realizzato più reti di Gianluca Gaetano (tre – maggio 2000) in questa Serie A. Dopo il gol segnato contro la Lazio nel turno precedente, l’ex Napoli ha trovato la via della rete per due gare di fila in Serie A per la prima volta nel massimo campionato.

FROSINONE-ROMA 0-3

La Roma batte il Frosinone e mantiene vive le ambizioni Champions League. Al Benito Stirpe si affrontano presente e futuro giallorosso, con De Rossi che sfida Di Francesco: suo ex allenatore ai tempi della Roma. A partire meglio sono i padroni di casa che, nel giro di pochi minuti, trovano più volte la via del tiro in porta. Decisivo per la Roma Svilar, messo in campo da De Rossi per sostituire un Rui Patricio dal rendimento più che altalenante. Il portiere ex Benfica si fa trovare pronto, negando diverse volte la gioia ai giocatori del Frosinone, uno su tutti Soulé. L’esterno argentino si rende protagonista di una buona azione in solitaria conclusa con un mancino preciso e angolato, parato però abilmente dal portiere giallorosso. Nonostante l’ottima prestazione dei padroni di casa è la Roma a sbloccare la gara: al 38′ Huijsen calcia un destro preciso sotto la traversa al termine di un’azione solitaria partita dalla difesa (Dean Huijsen è uno dei soli due difensori, con Leny Yoro del Lilla, nati a partire dal 2005 con almeno due reti realizzate nei maggiori cinque campionati europei 2023/24). Nella ripresa infine un gol di Azmoun e la realizzazione dal dischetto di Paredes regalano a De Rossi la quarta vittoria in sei partite ufficiali. Roma sesta a quota 41 punti, Frosinone quindicesimo a 23. La Roma ha vinto quattro degli ultimi cinque match di Serie A (1P), tanti successi come nelle precedenti 11 gare nella competizione (3N, 4P). I giallorossi hanno inoltre vinto due trasferte di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra settembre e ottobre 2022 (quattro in quel caso, contro Empoli, Inter, Sampdoria e Hellas Verona).

MONZA-MILAN 4-2

Il turn-over non è amico di Pioli, all’U-Power Stadium il Milan crolla 4-2 sotto i colpi del Monza. Nella sfida dedicata al ricordo di Silvio Berlusconi, i padroni di casa danno vita ad un vero e proprio show. I rossoneri, reduci dalla vittoria di giovedì contro il Rennes in Europa League cambiano diversi effettivi, ed il risultato si vede. Il Milan in campo sembra confuso e spaesato ed il Monza ne approfitta. Al minuto 45 Thiaw stende Mota in area di rigore, concedendo ai brianzoli l’opportunità dal dischetto. Dagli 11 metri si presenta Pessina che, con un preciso mancino, batte Maignan e porta in avanti la sua squadra. Nel primo tempo spazio anche al 2-0, siglato da Dany Mota. Nella ripesa Pioli si accorge di aver rivoluzionato troppo la squadra e manda in campo l’artiglieria pesante. Il tecnico ex Lazio deve però far fronte ad un nuovo problema: l’espulsione diretta a Jovic per fallo di reazione su Izzo. Nonostante l’uomo in meno per il Milan non si scompone, anzi. Prima Giroud e poi Pulisic illudono il popolo milanista, portando il risultato sul 2-2 a pochi minuti dalla fine. Emozioni che però non terminano qua. All’89’ Bondo fa esplodere la tifoseria del Monza con una botta precisa da fuori area: è 3-2. Nel recupero spazio anche al gol dell’ex di Colombo. Milan che rimane terzo a quota 52, Monza undicesimo a 33. Per la prima volta in un match di Serie A il Monza ha segnato almeno quattro gol in uno stesso match. Inoltre i brianzoli hanno siglato 4 gol in questo, solo uno in meno dei cinque messi insieme nelle precedenti nove giornate di Serie A. Infine, dopo cinque sconfitte di fila, il Monza ha trovato la vittoria in un derby lombardo (ultima volta ad aprile 2023 contro l’Inter).

La prossima giornata si aprirà venerdì 23 febbraio, con il match tra Bologna e Hellas Verona. Sabato in campo invece Sassuolo-Empoli (15:00), Salernitana-Monza (18:00) e Genoa-Udinese (20:45). La domenica di campionato vedrà invece come prima gara Juventus-Frosinone, alle ore 12:30. Proseguirà poi con il match delle 15:00 tra Cagliari e Napoli e quello delle 18:00 tra Lecce e Inter. Alle 20:45 in campo Milan-Atalanta. Chiuderanno la 26′ giornata i posticipi del lunedì Roma-Torino (19:00) e Fiorentina-Lazio (20:45).

CLASSIFICA

INTER 63

JUVENTUS 54

MILAN 52

ATALANTA 45

BOLOGNA 45

ROMA 41

FIORENTINA 38

LAZIO 37

NAPOLI 36

TORINO 36

MONZA 33

GENOA 30

LECCE 24

UDINESE 23

FROSINONE 23

EMPOLI 22

SASSUOLO 20

HELLAS VERONA 20

CAGLIARI 19

SALERNITANA 13