Hellas, Setti smantella la squadra sul mercato. E i tifosi preparano una protesta geniale: “Fuori tutto! Presidente, venda anche questi!”

L’Hellas Verona, dopo aver raggiunto la salvezza nello spareggio contro lo Spezia nell’ultima stagione, è nuovamente nei bassifondi della classifica della Serie A. Nel mese di gennaio, però, il presidente Maurizio Setti ha palesato l’intenzione di smobilitare. Diciottesima in graduatoria a quota 17 punti, la compagine di Baroni sarebbe in piena lotta, ma il patron sta smantellando la rosa. Setti ha già ricavato 40 milioni dalle cessioni, ma ha perso diversi dei suoi pezzi pregiati. Basti pensare che nel mercato di gennaio, ad oggi, hanno salutato nell’ordine: Terracciano (al Milan), Faraoni (alla Fiorentina), Hien (all’Atalanta), Hongla (al Granada), Doig (al Sassuolo), Ngonge (al Napoli), Kallon (al Bari), Djuric (al Monza), e Gunter è prossimo al trasferimento in Turchia. La tifoseria non l’ha presa bene, e sarà protagonista di una contestazione alquanto singolare. Prima della partita contro il Frosinone, in programma in questo weekend di Serie A, la Curva Sud ha invitato i sostenitori gialloblu a far sentire il dissenso in una modalità particolarmente ironica. Ecco il comunicato.

FUORI TUTTO! Viste le evidenti difficoltà economiche della società e venduta ormai tutta la prima squadra, urge trovare un modo per permettere al presidente Setti di continuare a “far musina” (risparmiare, ndr). Tutti, a casa, abbiamo almeno un oggetto di cui vogliamo disfarci: domenica sarà l’occasione giusta per unire l’utile al dilettevole! Invitiamo tutta la tifoseria a prendere con grande serietà l’iniziativa e a portare sotto la tribuna stampa un oggetto di recupero, di qualsiasi volume e natura, da mettere a disposizione per venderlo sul mercato invernale: Setti e dirigenza saranno eternamente riconoscenti per la nostra generosità! Bazar Maurizio Setti aperto dalle 12.30 in poi. Ognuno faccia la sua parte. SETTI FA MUSINA, Buffone!“. Firmato, Hellas Army.

E la foto che accompagna il comunicato non ha bisogno di spiegazioni.