Roma, Aspri: “Mourinho? Per tanti salvatore della patria, è stato un disastro da circo. In panchina De Rossi sembrava un maestro della Montessori…”

Nel pomeriggio di RadioRadio, sulle frequenze dei 104.500, si è parlato anche della Roma di Daniele De Rossi, tornando all’allenatore ormai esonerato da una settimana, José Mourinho. Nel corso della trasmissione diretta da Ilario Di Giovambattista, è intervenuto Fabrizio Aspri. Il giornalista è tornato sulla sfida di campionato col Verona per segnare le differenze con la Roma dello “Special One“.

In Roma-Verona sembrava che in area tecnica ci fosse un maestro della Montessori, non eravamo più abituati. Mourinho ha fatto un casino assurdo in quell’area, fomentando ambiente e calciatori, questo va detto. Andrà all’Al Shaabab? Beh, lì il livello tecnico non è sopraffino, potrà fare un po’ di circo, e in quello è il numero uno. De Rossi? Se Mourinho avesse giocato il secondo tempo che ha giocato la Roma di De Rossi col Verona, avrebbero parlato tutti solo del primo tempo. Chi toccava Mourinho toccava i fili dell’alta pressione. Abbiamo subito due anni e mezzo di rotture di scatole, tutti volevano farlo firmare a vita, non possiamo dire che per tanti è stato il salvatore della patria e invece è stato un disastro?! I giocatori sono gli stessi, ma De Rossi sta portando normalità, lui non si può inventare chissà che cosa, ma la normalità rispetto all’elettricità a bordo campo ha regalato la consapevolezza a qualcuno che si possa giocare un po’ meglio, più velocemente, a ritmi più alti, col portatore di palla che riceveva sempre orientato in avanti mentre con Mourinho lo faceva sempre di spalle. Prima giocavano tutti con la palla alta, ora la palla era sempre a terra: non si diventa in City, ma tutto sommato per un’ora la Roma ha fatto vedere che anche con la difesa a 4 si può giocare a calcio“.