Lecce, D’Aversa: “Sbagliato ammonire Falcone e Gendrey, andavano punti solo i due calciatori biancocelesti. Sarri? Lo stimo molto, Lazio squadra esperta”

Finisce 1-0 per la Lazio il match dell’Olimpico tra i biancocelesti e i giallorossi del Lecce. Nel post-partita della gara che ha aperto la domenica di Serie A il tecnico del club salentino, Roberto D’Aversa, ha commento il risultato in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio. Di seguito le sue parole:

-Ottima prova, reputa questo risultato non giusto? Manca lucidità in zona gol?

“Più che lucidità direi qualità. Nel momento in cui concedi opportunità alla Lazio vieni punito. Abbiamo fatto una grade partita, loro venivano da un derby in cui aveva speso tanto. Abbiamo creato 5 palle gol senza segnare, dobbiamo lavorare di più per migliorare. Mi preoccuperebbe di più l’atteggiamento, su quello non si può lavare”.

-Troppo nervosismo in campo?

“Non voglio commentare le scelte arbitrali. Sia nel caso di Falcone che Gendrey avrebbe dovuto ammonire solo i giocatori della Lazio. Questo avrebbe cambiato molto l’aspetto menatale. Erano due soluzioni di facile lettura, bastava intervenire subito”.

-Molto abili a non uscire dalla partita , oggi molto coraggiosi, si sente soddisfatto? Quanto stanno crescendo Pongracic e Ramadani?

“Contro il Napoli è stata più responsabilità mia perché ho sbilanciato troppo la squadra. Memori della partita dell’andata dove abbiamo fatto una grande gara abbiamo capito che dovevamo portare aggressività. Abbiamo deciso di andarli a prendere alti perché non volevamo far giocare una squadra con questa qualità. Pongracic e Ramadani sono stati molto bravi in società, sono andati sul sicuro. Pongracic se rimane concentrato può ambiare a giocare a grandi livelli. Ramadani non sta facendo rimpiangere Hjulmand. Il loro segreto è il lavoro quotidiano”.

-Pensieri su Almqvist? A che punto è del suo percorso?

“Purtroppo ha avuto delle complicazioni nell’infortunio. Non mi aspettavo riuscisse a fare 90 minuti. Ho preferito sfruttarlo sulla profondità. In questo periodo ci era mancato. Ci auguriamo possa ritrovare la condizione il prima possibile”.

-Come si tiene alto il livello dell’atteggiamento? Cosa si aspetta di Pierotti?

“La prossima partita è contro la Juventus, si prepara da sola. Dobbiamo sfruttare le occasioni che riusciremo a creare, che probabilmente saranno minori di quelle di oggi. Pierotti ci darà una grande mano sugli esterni ci giochiamo il campionato. Può giocare sia a destra che a sinistra. Vedremo se poi arriverà qualche altro giocatore”.

-Ottimo girone d’andata. Un aspetto che l’ha colpito rispetto all’andata?

La gestione della partita. All’andata se Immobile non prende la traversa finiva 0-2. Oggi nonostante venivano da quattro vittorie consecutive e nonostante le energie spese nel derby ed i vari infortuni sono stati esperti nella gestione della gara, compresi i due cartellini gialli che ci fanno prendere. Stimo molto Sarri perché fa giocare sempre bene le sue squadre, lo noti subiti quando in campo c’è una sua squadra”.