Si è svolto oggi dalle ore 17 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio l’evento volto alla celebrazione del 124esimo anno della Società Sportiva Lazio. Tra i presenti al tavolo ll sindacodi Roma Roberto Gualtieri, Antonio Buccioni (presidente della Polisportiva Lazio), Gabriella Bascelli (presidente della Fondazione Lazio), Alessandro Onorato (Assessore allo Sport di Roma Capitale), Claudio ed Enrico Lotito in rappresentanza del club biancoceleste e Juan Bernabé, insieme all’aquila Olympia. Antonio Buccioni ha preso per primo la parola: “Ringrazio il sindaco per l’ospitalità a nome di tutta la Polisportiva. Porto il saluto degli oltre diecimila atlete ed atleti che costituiscono la nostra famiglia. Il 9 gennaio 1900 un gruppo di giovani su una panchina di piazza della Libertà diede vita ad un qualcosa di rivoluzionario. La nostra è la più bella favola che in fatto di sport è stata scritta a Roma da quella data ad oggi. La nostra città pullula di testimonianze biancocelesti. Ringraziamo il sindaco per aver reso omaggio a una figura come quella del presidente Umberto Lenzini con l’intitolazione di un giardino. Qualche mese dopo la stessa giusta sorte è capitata alla memoria di Felice Pulici. Mi auguro che venga fatto lo stesso per due ragazzi che allo stesso modo hanno fatto la storia: parlo di Pino Wilson e Vincenzo D’Amico”.
A seguire ha parlato Alessandro Onorato: “La Polisportiva Lazio non vive soltanto di grandi ricordi e gesta eroiche. È una storia molto grande. Questi bambini (della Polisportiva, ndr) ci ricordano come, grazie al lavoro di questa Polisportiva, ogni giorno fanno sport e hanno la possibilità di avere dei punti di riferimento concreti e certi. Lo sport deve essere un diritto di tutti. È giusto rendere omaggio a chi si impegna ogni giorno per i valori dello sport. Quest’anno insieme al sindaco Gualtieri abbiamo voluto ricordare un presidente così compianto e amato, anche dall’altra sponda, come Lenzini. Voglio ringraziare anche Guido De Angelis che ci ha aiutato a recuperare sul presidente Lenzini ma anche su Pulici, insieme alla Lazio Calcio capiremo qual è il momento migliore per omaggiare Pino Wilson e Vincenzo D’Amico su due aree che sono state già deliberate“, prosegue l’assessore sulla recente squalifica della Curva Nord per cori razzisti. “Le squadre di calcio, sia Lazio che Roma, non possono essere ostaggi di atteggiamenti violenti che vengono condannati anche dalle società, come la stessa Lazio. Bisogna intervenire in modo che determinati personaggi non possano mettere in difficoltà altre persone”.
A seguire è intervenuta Gabriella Bascelli: “Per me è un onore rappresentare la fondazione S.S Lazio che è ramo sociale della Lazio. Cerchiamo da tempo di proteggere i più fragili attraverso i valori dello sport. Abbiamo realizzato il primo torneo di basket in carrozzina, aiutato i ragazzi con il Diabete, rifugiati e inserito discipline sportive nella Casa Circondariale di Rebibbia. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi per chi è più in difficoltà, coerentemente con i valori etici del nostro club”.
A concludere gli interventi è stato il sindaco Gualtieri: “È un grande piacere per Roma Capitale ospitare la società sportiva Lazio. Mi ha colpito molto la storia della società sportiva Lazio, Bigiarelli fu un genio. La Polisportiva rappresenta una rete diffusa che costituisce partecipazione sportiva ma anche solidarietà. Oggi viene svolto un lavoro importante con progetti di inclusione. Noi come Roma Capitale abbiamo omaggiato Lenzini e Pulici, faremo lo stesso per Wilson e D’Amico. Sullo stadio dico a Lotito che quando il progetto verrà presentato lo valuteremo con la massima disponibilità, ma dal punto di vista politico siamo d’accordissimo”.
Sono state inoltre premiate la Lazio escursionismo, Lazio Hockey sul prato, e la Lazio Football americano per la vittoria della Coppa Italia 2024, oltre a Tiziano Viviani, campione italiano per la S.S. Lazio Pugilato.