Lazio, Sarri: “Il rigore era netto. Soddisfatti di aver regalato questa gioia al popolo laziale. La sconfitta 3-0 di qualche anno fa mi ha fatto capire quanto vale il derby”

La Lazio batte la Roma e vola in semifinale di Coppa Italia. Allo Stadio Olimpico di Roma i biancocelesti vincono la stracittadina contro i “cugini” per una rete a zero, grazie alla rete dal dischetto di Mattia Zaccagni. L’esterno ex Verona aveva deciso anche il derby di ritorno della scorsa stagione, finito alla stessa maniera.

Nel post-partira del “Derby della Capitale”, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentato la vittoria in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:

-Quanto le danno fastidio le parole di Mourinho sul rigore?

“Il rigore è netto. Un colpo evidente senza andare neanche vicino al pallone tanto che Orsato è stato al VAR 8 secondi. La verità è che esclusi i minuti nel recupero palle gol la Roma zero. Primi 7-8 minuti siamo entrati contratti e nervosi. È una bestemmia non. avergli fatto il secondo gol. La vittoria è stretta”.

-Come ha vissuto il derby? Che sapore da questa vittoria?

“La prestazione da la felicità. A me della qualificazione non fregava niente. Il derby è una partita che devi giocare per la ta gente e per gol tuo popolo. I tifosi vicino con e per noi. Da soddisfazione aver regalato la vittoria a questa gente, con questa atmosfera bellissima allo stadio. Siamo usciti acciaccati dalla partita di Udine, ieri abbiamo perso Provedel, ci mancavano giorni per recuperare Luis Albero. In questo momento c’è un’energia che chiunque chiami in causa risponde in maniera positiva”.

-Perche Mandas? Come festeggia il compleanno?

“Me lo gusto. Mandas ci ha dato delle grandi sensazioni in allenamento. Essere u ragazzo di nostra proprietà c’era la necessità di vederlo anche in partita. Mi sembra sia andato bene, confermando quello che ci ha fatto vedere in allenamento”.

-Il miracolo in campionato quale può essere? La Lazio si sta ritrovando?

“In questo momento sì. Spero sia la mentalità definitiva. Questa squadra però può avere momenti diversi da questi. Ci sono squadre più attrezzate di noi ma se non cadiamo in momenti negativi possiamo fare bene. Abbiamo avuto alcune defezioni, è stato un percorso lungo e bisogna ringraziare i nuovi arrivati perché in un momento difficile ci hanno tenuto a galla”.

-Tre vittorie e un pareggio negli ultimi 4 derby, che effetto le fa? Nella ripresa solitamente la Lazio cede, oggi il contrario, è l’ennesimo salto di qualità?

“Lo spero ma ancora non ne ho la certezza, la si acquisisce con l’esperienza. Secondo me siamo entrati bene anche a Udine, speriamo di confermarci. Paragone con Maestrelli ed Eriksson? Stiamo correndo troppo, loro hanno vinto scudetti. Il mio unico pensiero è alla partita di domenica. Ringrazio la Lega per il trabocchetto contro il Lecce, partita messa alle 12:30. Sarà difficilissima e importantissima”.

-Sulla partita contro il Lecce?

“Fondamentale dal punto di vista mentale. Se superiamo questa partita significa che abbiamo fatto un passo avanti. Recuperare energia mentali e fisiche dopo partite come quella di oggi è difficile”.

-Quanto è soddisfatto della fase difensiva? Il 3-0 ha cambiato il modo di vivere il derby?

“È cambiato sicuramente. Vedi la sofferenza delle persone che hai intorno e vedi che è una partita fondamentale. Mi vergognai ad entrare a Formello. Quei 3 schiaffi ci hanno fatto capire quanto vale partita”.