“Quelli che…”, De Angelis: “Non mi aspetto colpi della Lazio a gennaio. Difficile fare meglio del 2023. Anderson? Bisogna sostenerlo”

Nel corso della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma” il nostro direttore Guido De Angelis ha voluto aprire il nuovo anno solare con il suo consueto editoriale.

La trasmissione nasce 26 anni fa circa. Cercavo casa e sono sbarcato qui a Radiosei nel 2011. La prima Radio che ha portato h24 la Lazio ha Roma, abbiamo fondato una vera e propria radio della Lazio”.

Il nostro direttore ha poi continuato: “Mi sarei tenuto stretto anche il 2023, fare meglio non sarà facile ma dobbiamo provarci, in primis la società. Conoscendo come si muove la Lazio non sono troppo fiducioso. Spero che Kamada possa diventare un giocatore importante ma credo che la sua non partenza blocchi il mercato. Con questa proprietà non credo nel mercato di gennaio, non illudiamoci”.

Infine, ha concluso: “Nella Lazio non succede mai nulla di clamoroso, dall’altra parte c’è più movimento di notizie. Il tifoso laziale invece è più diffidente. Se dovesse succedere qualcosa di clamoroso potrebbe diventare la notizia del secolo. La partenza di Basic potrebbe aprire le porte per qualche giovane ma non credo in acquisti importanti. Champions? Le ultime due vittorie abbiamo sofferto, con il Frosinone per un’ora non siamo stati belli da vedere, nonostante si stessero impegnando. Bisogna capire quale è la vera Lazio, se quella dei primi 70 minuti o ultimi 20. I tifosi però hanno capito che la squadra ci stava provando, sono stati venti minuti impressionanti. Se tutti recuperano possiamo fare bene. Anderson deve reagire ed i tifosi devono dargli una mano. È un ragazzo intelligente, di una educazione esagerata. Lo difenderò sempre”.