Lazio, Sarri: “Avevamo preparato la gara in modo diverso, il gol subito ha cambiato tutto. Acquisti a gennaio? Li avevo chiesti anche a giugno…”

Nel post partita di Atletico Madrid-Lazio 2-0, il tecnico del club biancoceleste Maurizio Sarri ha commentato il risultato del Civitas Metropolitano in conferenza stampa.

Di seguito le sue parole:

-4 spagnole su 5 hanno vinto il girone, cosa significa secondo lei?

“Non sono delle verità assolute, ma qualche indicazione ce la da. L’anno scorso le italiane sono state brave ad arrivate in fondo e sembrava un’inversione di tendenza, ma io ho sempre detto che poteva essere un effetto casuale di certi sorteggi. Bisogna valutare attentamente il lungo periodo che ci darà indicazioni più attendibili. Sicuramente in Liga ora il livello mi sembra alto”. 

-La Lazio ha sbagliato l’approccio ai primi due tempi? Difficoltà nel fare gol?

“Io sono d’accordo sull’approccio ai due tempi. In tutti e due gli spezzoni, nei primi 10 minuti, loro avevano una cattiveria diversa dalla nostra. Nella fase centrale del primo tempo siamo stati bravi a riprendere la partita e a creare situazioni per far male. Per quanto riguarda il gol leggevo i dati della partita, le occasioni sono 4 a 4, quindi le abbiamo create. Se questo non concretizzarle dipende da una cattiveria mentale diversa rispetto agli avversari può darsi. Sicuramente Loro sono di alto livello tecnico e lo sono anche dal punto di vista della cilindrata mentale. È una squadra che sa quando essere cattiva, quando scaltra e quando rimanere a terra. Hanno una grande mentalità. A questi livelli ci manca un po’ di cilindrata”. 

-Sperava di ottenere di più dalla sua squadra?

“Sicuramente sono scontento del rendimento di qualcuno, ma questo fa parte della normalità. Sinceramente però venire in questo stadio e creare 4 palle gol non me lo aspettavo neanche. L’aspetto problematico è che a ogni nostro errore l’Atletico ha segnato, cosa che noi non abbiamo fatto. A livello numerico la partita non propone una grandissima differenza”.

È stato soltanto più forte l’Atletico Madrid o la Lazio ha delle colpe? A gennaio chiederà qualche giocatore a Lotito?

“Li avevo chiesti anche a giugno ma questi sono problemi societari, vediamo quello che decidono. Di nostro ci abbiamo messo gli impatti ai primi dieci minuti due tempi, che sono stati devastanti. Infatti hanno deciso il risultato”.

-Come ha preparato la partita? Sorpreso dall’Atletico Madrid?

“Come avrebbe giocato l’Atletico lo sapevamo. Che questo 5-3-2 in fase di impostazione si sarebbe trasformato quasi in una difesa a 4, perché l’esterno di destra Molina stava più basso rispetto a Lino. I movimenti erano preordinati e sono stati fatti bene soprattutto nel primo tempo. A livello di pressione siamo venuti un po’ meno nel secondo tempo, la squadra era più corta e dunque era più difficile dare seguito alla prima pressione. Il nostro piano partita era completamente diverso da quello che è successo, volevamo tenere la gara in equilibrio, rimanere corti e compatti, senza accettare la partita a campo aperto viste le grandi qualità degli avversari per poi prenderci dei rischi negli ultimi 20 minuti. Invece poi siamo andati sotto ed è cambiato tutto”. 

-Quale squadra spagnola vorrebbe evitare e quale prendere?

“In tutta la carriera non ho mai giocato contro il Barcellona. È un mio desiderio, anche se mi dispiace che quest’anno giocano in un altro stadio ora. Ma almeno una volta nella vita contro il Barcellona bisogna giocarci”.