Lazio, Gila: “Mi ispiro a Nesta, Sarri mi sta aiutando tanto. Domani con il Cagliari dovremo sfruttare il fattore Olimpico”

Alla vigilia della sfida dell’Olimpico tra Lazio e Cagliari in programma sabato 2 dicembre alle ore 18 ai microfoni di Lazio Style è intervenuto Mario Gila. Il difensore spagnolo, protagonista dell’ultima vittoria biancoceleste in Champions League contro il Celtic per 2-0, ha parlato dell’influenza che Maurizio Sarri ha avuto su di lui in questo anno e mezzo con la maglia della Lazio ritenendosi inoltre molto felice delle sue ultime due prestazioni da titolare contro Salernitana e appunto Celtic. Il classe ‘00 ha poi parlato del prossimo match contro i rossoblù di Claudio Ranieri spendendo parole lodevoli nei confronti dei sardi. Infine, l’ex Real Madrid ha dichiarato di ispirarsi a una delle più grandi leggende biancocelesti, lo storico capitano e numero 13, Alessandro Nesta. Di seguito le sue parole:

Vieni da due gare da titolare consecutive, stai vivendo quel momento che ti ripaga di tutti gli sforzi fatti?

“Dopo tanto tempo che non giocavo, è molto bello ritrovare fiducia. Dopo mesi di duro lavoro e giorni belli e meno belli, arriva il momento in cui torna la luce e sono molto felice di poter sfruttare questa opportunità”.

Cosa ha lasciato la vittoria contro il Celtic e soprattutto la qualificazione agli ottavi di Champions League?

“Siamo molto contenti di aver centrato questo traguardo così prestigioso. Contro il Celtic abbiamo fatto una prestazione importante, di personalità e coraggio. Siamo stati presenti in ogni momento della partita, quello che ci è mancato invece in campionato”.

Ora arriva il Cagliari, una gara fondamentale per tornare a vincere in campionato: che partita sarà?

“Sappiamo che affrontiamo una squadra fisica, che nelle ultime partite ha ottenuto grandi risultati. Mi aspetto un Cagliari vivo, noi invece dovremo sfruttare il fattore Olimpico e la motivazione che ci ha regalato la vittoria di martedì”.

Sarri ha speso parole importanti per te: dove ti sta aiutando a migliorare insieme al suo staff?

“In molte cose. Mi ha dato una mano a migliorare dal punto di vista tattico, aiutandomi a capire cosa fare nei momenti della partita, in base a quello che accade nell’arco dei 90’ e non solo. Una qualità che arriva solamente con la maturità: io sento di averla raggiunta grazie al mister e tutto il suo staff. Al momento sto lavorando duramente per migliorare la mia fase difensiva, anche se sento di avere le caratteristiche per segnare anche qualche gol”.

C’è un difensore della Lazio del passato che studi in modo particolare?

“Il difensore che ho sempre avuto in testa da quando sono arrivato qui è Nesta: mi è sempre piaciuto molto, era un idolo per tutti i tifosi e un punto di riferimento per ogni compagno di squadra. Sono felice di poter giocare nel suo stesso club”.