Lazio, Pietrangeli: “Sinner un fenomeno, gioca sorridendo come i brasiliani nel calcio. Con lui nessun problema”

Nel corso della trasmissione “Quelli che…” è intervenuto Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano, e suo figlio Marco intervistati dal nostro direttore Guido De Angelis. Di seguito le sue parole:

SINNER – Mi aspettavo la sua crescita, l’avevo anche detto, ora tutti lo dicono. Si capiva, non l’ho inventato io, ormai sta lì, tra i primi tre o quattro del mondo. Non basta guardarlo, bisogna sentirlo, i suoi colpi fanno un suono più forte di quello degli altri. Quando sbaglia sorride, e dopo quando riesce subito dopo in un colpo vincente ride ancora, è sinonimo che quando gioca si diverte, come i brasiliani quando giocano a calcio. Non è vero che Sinner mi ha accolto male sul palco, non ce l’ho con lui, sarei un matto.

DJOKOVIC – Ancora oggi è il campione con la C maiuscola, grazie al suo modo di vivere e di essere, gli auguro e penso proprio che anche l’anno prossimo sarà ancora su questi livelli. Lo conosco, è una persona molto furba. Alcaraz invece trovo sia ancora troppo giocherellone, anche se non ci sono dubbi che lui e Sinner saranno i prossimi Nadal e Federer.

NAZIONALE ITALIANA TENNIS – Non saprei dire se è più forte il gruppo di ieri o quello di oggi, non si dovrebbe chiedere. Mi sarebbe piaciuto fare un incontro con le due nazionali, ma purtroppo non si può fare, sono delle epoche diverse. Se Berrettini rientra nel suo rango saranno dolori per gli altri, come squadre non ce n’è per nessuno.