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Lazio-Celtic 2-0, decide la doppietta di Immobile, biancocelesti momentaneamente al primo posto del girone

La Lazio ha risposto presente, dopo la deludente sconfitta con la Salernitana per 2-1 i biancocelesti erano chiamati al riscatto e la missione è stata compiuta. Sarri fa scelte pesanti schierando titolari Isaksen e Castellanos a discapito di Pedro e Immobile ma e la sua squadra sembra aver recepito la strigliata post Salerno, i capitolini partono subito forte mettendo in scena un buon gioco e la mentalità corretta spesso richiesta dal tecnico toscano. A mancare nel primo tempo sono però le palle gol nitide, grande problema della Lazio in questo inizio di stagione anche se l’occasione più clamorosa della prima frazione di gioco è proprio dei padroni di casa: 10’, grandissima palla di Guendouzi a tagliare l’interno dell’area di rigore, Felipe Anderson è tutto solo ma il colpo di testa del brasiliano da pochi passi termina alto dopo aver rimbalzato a terra. Il muro scozzese è difficile da scavalcare e la Lazio opta per le conclusioni dalla distanza con Luis Alberto prima di poco largo e con due tiri svirgolati da Rovella che non impensieriscono affatto il portiere Hart. Il Celtic invece risponde con un possesso palla importante che manda spesso a vuoto il pressing laziale ma che genera pochi pericoli se non una verticalizzazione per Furuhashi che, complice un’incomprensione tra Gila e Provedel, quasi regala il vantaggio ai biancoverdi (in maglia nera per l’occasione). I primi 45’ finiscono così sul punteggio di 0-0. Al rientro in campo dagli spogliatoi l’obiettivo degli uomini di Sarri è di non abbassare la guardia e l’intensità come troppe volte accaduto in questi mesi ma il campanello d’allarme risuona quasi immediatamente: palla in verticale per il solito Furuhashi, il giapponese conclude davanti a Provedel ma il suo tiro termina di poco largo. I biancocelesti capiscono il segnale e ribattono colpo su colpo, la palla buona stavolta al quarto d’ora capita ad Isaksen ma anche il danese non è preciso spedendo di un soffio a lato il suo sinistro a incrociare. Sarri non vuole abbassare il ritmo della partita e inserisce gli esclusi dall’11 titolare Immobile e Pedro per Castellanos e uno spento Felipe Anderson ma la sfida regala poche emozioni complice anche la tensione dei 3 punti in palio. Per assistere ad un’altra palla gol bisogna aspettare fino all’80’: un velo proprio di Immobile favorisce uno stop in area di rigore di Luis Alberto, il “mago” ha un rigore in movimento ma anche lui è poco preciso sparando alto sopra la traversa. La partita sembra stregata ma non si può sbagliare a questo punto della stagione ed è qui che si vedono i leader, è qui che si vede Ciro Immobile: il capitano della Lazio piomba su un pallone vagante in area nato da un tiro deviato di Isaksen e di sinistro in spaccata fa esplodere l’Olimpico con l’1-0 al 82’. Neanche il tempo di esultare per i biancocelesti e di riassestarsi per gli uomini di Rodgers che Immobile trova la doppietta: ancora uno scatenato Isaksen scodella una palla in area, errore della difesa scozzese e il capitano ne approfitta ancora, dribbling col destro e sinistro sul primo palo che vale il raddoppio che chiude la partita dopo appena 180 secondi, 2-0. Gli ultimi istanti di partita vedono protagonista solo l’arbitro Meler che prima fischia un rigore a favore del Celtic per fallo di Patric ma fortunatamente il var invertirà la sua decisione. Al triplice fischio del direttore di gara turco è estasi biancoceleste nel segno di Immobile, terzo gol in 5 partite in questa edizione della Champions League, 8 in 10 gare con l’aquila sul petto nella massima competizione europea, una vera sentenza. 3 punti d’oro per i capitolini che salgono a quota 10 punti in classifica al primo posto momentaneo in attesa del risultato di Feyenoord-Atletico Madrid, ai biancocelesti manca un punto per la matematica qualificazione agli ottavi di finale.

Lazio-Celtic 2-0, il tabellino:

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Patric, Marusic; Guendouzi, Rovella (34′ st Cataldi), Luis Alberto (39′ st Kamada); Isaksen, Castellanos (16′ st Immobile), Felipe Anderson (16′ st Pedro). A disposizione: Sepe, Magro, Hysaj, Ruggeri, Pellegrini. Allenatore: Sarri.

CELTIC (4-3-3): Hart; Johnston, Carter-Vickers, Scales, Taylor; O’Riley, McGregor, Paulo Bernardo (24′ st Oh); Forrest (16′ st Johnstone), Furuhashi, Yang (41′ st Turnbull). A disposizione: Bain, Morrison, Lagerbielke, Phillips, Holm, Ralston, Welsh, Frame. Allenatore: Rodgers.

ARBITRO: Meler (TUR)

MARCATORE: 37′ st Immobile, 40′ st Immobile.

NOTE: Ammoniti: Rovella, Pedro, Patric (L); Taylor, Johnston, O’Riley, Yang (C). Recupero: 0′ pt, 3′ st.

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