Lazialità, Salomone: “Se Sarri non ha più in mano la squadra deve andare via. Bisogna cambiare qualcosa a livello tattico”

Nel corso della trasmissione Lazialità in tv, condotta dal nostro direttore Guido De Angelis e in onda tutti i lunedì su LazioTv a dalle 21 alle 22.30, il giornalista de Il Tempo Luigi Salomone ha parlato del momento Lazio in generale. Di seguito le sue parole.

SALERNITANA-LAZIO – “È inaccettabile che non si riesca a creare nulla e non fare un tiro in porta contro la difesa della Salernitana, penso che stiamo assistendo a un dei punti più bassi degli ultimi anni. Quando la Lazio gioca contro una difesa schierata non ha un modo per contrastarla”.

SARRI E IL PROBLEMA TATTICO – “Continuo a dire che secondo me si tratta di un problema tattico: la Lazio è una squadra di bravi ragazzi che cerca di seguire le indicazioni del mister, ma che sta perdendo fiducia e gioca in un modo che la porta sempre a sbattere contro le difese avversarie. La squadra non riesce a fare ciò che gli dice l’allenatore, ciò significa che Sarri non ha in mano la squadra, dunque deve essere mandato via. Dopo Lazio Genoa Sarri ha detto che non avrebbe più giocato con le due punte perché a squadra era andata a sbattere contro il muro del Genoa, ma tante squadre in Serie A mettono più punte nel corso della partita e riescono a cambiare le partite. Sembra essere una crisi di rigetto, come nel terzo anno di Zeman, i giocatori hanno il cervello in pappa. Sarri è un bravo allenatore, ma non si deve intestardire. La squadra deve essere aiutata, va dato anche uno spartito diverso ao giocatori per dare anche nuovi stimoli ai calciatori. Se la Lazio perde e non tira mai in porta non si può dar sempre la colpa alla cilindrata e all’intensità”.

DOMANI LAZIO-CELTIC – “Dare una scossa domani non serve a niente, la Lazio potrà anche vincere ma non mi dà più fiducia perché è ripetitiva negli errori e ci ha abituati a questo sali/scendi continuo, si vedono sempre le stesse cose”.