Lazio, Luis Alberto si confessa: “Con questa palla non si può giocare, Olimpico sembra campo di pallavolo. Castellanos il più forte mai visto di testa”

Il centrocampista della Lazio Luis Alberto ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel. Di seguito alcuni dei passaggi più interessanti della lunga intervista.

“Il campo è un problema, ultimamente faceva schifo, la palla rimbalzava troppo, sembrava di giocare su un campo di pallavolo, non di calcio. Siamo stati bravi ultimamente a fare bene i recuperi in avanti, penso a Sassuolo, lì abbiamo vinto con recuperi-palla alti. La nuova palla gialla rende impossibile giocare, è difficile controllarla e calciare, è poco pesante, la Lega dovrebbe fare qualcosa, così non è calcio. Lo scorso anno in Spagna si erano lamentati della palla gialla e hanno giocato tutta la competizione con la palla bianca. In Italia penso si possa fare altrettanto. Kamada? Io penso che tutti i giocatori possano giocare insieme. In Italia è tutto più tattico, Kamada è intelligente, ha buona tecnica, ha gol nel curriculum, dobbiamo aspettarli un po’ perché c’è chi come lui impiega un po’ ad ambientarsi e chi come Guendouzi è più veloce, anche Rovella è un calciatore di personalità, sono stati tutti ottimi acquisti. Se cambia qualcosa giocare con Taty rispetto a giocare con Ciro? Immobile è un bomber, ha bisogno di spazi, gli piace stare in area piccola, prendere palla e girarsi in porta. Taty fuori area si mette al servizio della squadra, va meglio corpo a corpo. Su Castellanos voglio dire una cosa: non ho mai visto un calciatore più forte di testa di lui nella mia carriera. E’ un peccato non esserci a Salerno, ogni gara è fondamentale, in campionato dobbiamo mettere a posto la classifica, in Champions ci serve battere il Celtic e tifare Atletico la sera“.