Sassuolo, Dionisi in conferenza: “Nelle ultime gare con la Lazio abbiamo faticato, per questo non vediamo l’ora…”

 

Il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Sassulo-Lazio. Ecco le sue parole.

SULLA SOSTAAbbiamo già lavorato dalla scorsa settimana in funzione della Lazio. Ancora non abbiamo finito di lavorare per questa partita. Ovvio che non vediamo l’ora di tornare in campo, solo l’allenamento non ci basta, ci misuriamo con gli avversari e non vedo l’ora di farlo con una squadra forte come la Lazio, che l’ha dimostrato l’anno scorso arrivando seconda con merito, avendo rinforzato la squadra, avendo un allenatore bravo. Sarà difficile ma sarà bello e siamo gasati.

SULLA CLASSIFICAStessi punti della Lazio? Siamo solo all’inizio, siamo costruite per obiettivi diversi. Abbiamo giocato poche partite ancora e c’è più equilibrio: questo dice che o la Lazio ha fatto meno o noi abbiamo fatto di più. Io penso a noi, ho il rammarico per alcune partite…

SUGLI INFORTUNATINon ci saranno Viti, Obiang, Matheus Henrique e Alvarez. Toljan rientra, mentre Bajrami e Vina sono gli ultimi a essere rientrati dalle nazionali, oggi faranno una parte dell’allenamento e vedremo. Qualche scelta sarà dovuta a queste due settimane di lavoro. Chi va in nazionale non deve essere penalizzato, va tenuto in considerazione il fatto che i ragazzi rientrano dopo, magari affaticati.

SULLA LAZIO “DISTRATTA” DALLA CHAMPIONS – La speranza è sì, il pensiero è no. Noi abbiamo avuto 9 nazionali, la Lazio paradossalmente ne ha avuti solo 3. In un periodo di sosta in cui di solito le big forniscono tanti calciatori alle nazionali, noi ne abbiamo mandati via tanti. Non va a nostra vantaggio questo, troveremo una Lazio molto prestativa, e questo è stimolante, mi piace, anche perché nelle ultime gare con la Lazio non siamo stati prestativi al 100%, ma conta quella di domani.

SU SARRI – Lo conosco per la fama, non di persona. L’anno scorso avevo detto che la Lazio avrebbe fatto bene, ho grande stima e grande rispetto per lui e per le sue squadre.