Lazio, Sarri: “Dopo i primi 20 minuti il risultato poteva essere anche più largo. Non ho capito perché Orsato mi abbia espulso”

La Lazio si rialza dopo la sconfitta di Milano e da continuità alla vittoria in Champions League contro il Celtic. Allo Stadio Olimpico di Roma i biancocelesti si impongono 3-2 contro l’Atalanta, tornando a vincere una gara casalinga in campionato contro i bergamaschi dopo 6 anni. Nel post partita Maurizio Sarri, allenatore del club biancoceleste, ha commentato il risultato direttamente in conferenza stampa.

Di seguito le sue parole:

-Castellanos fa gol e assist, Pedro e Vecino incidono bene, è la Lazio della panchina lunga? Quanto è la sua squadra?

“Come rosa siamo più forti. Taty ha fatto una buonissima partita. Ha ancora margine di miglioramento, questa è ancora la base ma può crescere. Abbiamo giocato bene ma se ti fanno giocare a 100 gradi è difficile. Dopo i primi minuti il risultato poteva essere più largo. I cambi hanno fatto bene e ci hanno permesso di raggiungere la vittoria”.

-La Lazio ora vince anche all’ultimo, è il completamento del suo lavoro?

“Bisogna arrivare ad un livello in cui l’atteggiamento è quello della gara di oggi. Bisogna ritrovare solidità ma oggi abbiamo affrontato una squadra forte senza concedergli troppo. Nel primo gol dovevamo essere meno superficiali ed attenti al cross”.

-Cosa ha detto a Vecino per farlo rimanere e quanto è importate?

“Vecino se lo hai in rosa lo puoi mettere ovunque. Ha bisogno di stare bene, quando fisicamente è in condizione è un giocatore affidabile, non poteva andare via”.

-Come procede l’inserimento dei nuovi? Cosa ha detto ad Orsato?

“Se mi ha espulso perché ero fuori l’area tecnica è vero, ma stavo protestando con parole accettabili. Se ha capito qualcosa di diverso non lo so. Ho granidssima stima di lui, credo abbia capito male. I nuovi si stanno inserendo bene. Kamada ha fatto un buon ingresso. Guendouzi ha fatto un primo tempo di ottimo livello. Isaksen ha benzina, ha messo in difficoltà la parte sinistra dell’Atalanta. Tralasciando Taty i nuovi sono arrivati da un mese”.

-Vecino può ricordare Milinkovic?

“Vecino non è mai stato un giocatore da doppia cifra come Milinkovic. È forte nel gioco aereo e nell’inserimento, vediamo se quest’anno si riuscirà ad alzare la quota dei gol”.

-Perché la Lazio non è sempre stata così?

“Contro il Milan abbiamo giocato meglio della gara con il Celtic. Abbiamo solo la responsabilità delle prime due. Per il resto abbiamo una media notevole considerando il livello dell squadre affrontate.”

-Come sta Immobile? Contento di poter lavorare con più giocatori durante la pausa?

“Dai primi risconti Immobile non sembra grave, ma domani sapremo meglio. Luis Alberto e Zaccagni non sono usciti bene, ma Mattia dovrà andare in Nazionale. Io se me li lasciassero tutti a casa sarei contento. Si fanno due anni inutili di qualificazioni per l’Europeo.