Lazio, Casale: “Oggi pareggiare sarebbe stato come perdere. Stiamo lavorando per tornare ai livelli della scorsa stagione”

Nel post-partira di Lazio-Atalanta 3-2, il difensore biancoceleste Nicolò Casale, ha commentato il risultato dell’Olimpico in conferenza stampa.

Di seguito le sue parole:

 

-Nel primo periodo parlasti di un ritorno all’umiltà, cosa è cambiato?

“Ci sono stati tanti colloqui tra di noi e abbiamo risolto questo problema. Forse c’è stato un po’ di appagamento rispetto alla scorsa stagione ma fortunatamente lo abbiamo capito subito”.

-Questa sicurezza di farsi aggredire viene dal momento positivo? 

“Oggi è stata una delle gare in cui siamo partiti più forti. Ho avuto l’occasione per fare il 3-0. Dispiace avergli dato la possibilità di riaprire la partita in un momento in cui stavano facendo poco. Nel finale siamo stati bravi a concedere poco e approfittare dei spazi concessi”.

-Quest’anno la difesa è più perforabile?

“Quando si prende gol si guardano sempre i difensori. Marcando a zona se manca il posizionante di qualcuno prendi gol. Dobbiamo migliorare questa cosa qua, anche perché stimo prendendo molte reti da cross”.

-Rispetto alla scorsa stagione manca qualcosa da chi ha fatto meglio, come ti senti?

“Sono molto sincero, so benissimo che non abbiamo fatto come l’anno scorso. Incide molto l’aspetto mentale. È stato un momento negativo, potevo dare di più e lo so. La forza del giocatore è abbassare la testa e lavorare. Oggi siamo stati bravi anche perché forse prima l’avremmo persa”.

-Quattro anni fa il 3-3 contro l’Atalanta lanciava la corsa scudetto, anche questa è una gara decisiva?

“Oggi un pareggio sarebbe stato una sconfitta. Siamo consapevoli di aver fatto bene le ultime gare, ora abbiamo la sosta per poter lavorare meglio e colmare gli errori che sono stati fatti”.

-Ci sono stati errori in alcuni gol o influisce anche la sfortuna?

“Sicuramente ci sono stati errori, la ribattuta su respinta centrale ti insegna subito a non farla. Sono tutte piccolezze su cui abbiamo lavorato e dobbiamo continuare a farlo”.