Lazio, niente di nuovo sotto al sole? Con gli stessi avversari, ha più punti dell’anno scorso…

 

di Niccolò Faccini

Se la difesa balla, l’attacco non è da meno. La Lazio di oggi – con la miglior difesa della propria storia e il record di partite senza subire gol – è davvero lontana parente di quella dello scorso anno? A livello di classifica e di equilibri, sì, A livello di numeri, anche. Tuttavia, i risultati contro sei delle prime sette avversarie di questo inizio di stagione sono praticamente identici a quelli ottenuti nella scorsa strepitosa stagione.

Lazio, difficoltà nuove? No! Con gli stessi avversari ha fatto più punti dello scorso anno!

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Tenendo fuori il Genoa – neopromosso, lo scorso anno era in Serie B, basti confrontare partite e score delle altre sei partite di questo inizio di campionato. A Lecce la Lazio 2023/24 ha perso allo stesso modo dello scorso anno. Va in vantaggio, si divora il raddoppio, prende due gol fulminei nell’ultimo quarto di gara dopo essere messa sotto sul piano del gioco e della velocità per l’intero secondo tempo. A Torino con la Juventus era arrivato un 3-0 senza appello nella stagione scorsa, e anche quest’anno la partita era chiusa già all’intervallo. La sola differenza è il gol della bandiera: quest’anno è arrivato quello di Luis Alberto, lo scorso anno Szczesny fece un miracolo su un destro dalla distanza di Felipe Anderson. Stessa partita, stesso esito: tre gol subiti e una sensazione di impotenza. Napoli-Lazio? Due vittorie capitoline. Sarri è l’unico allenatore della storia della Lazio a vincere due volte a Napoli in sei mesi: a marzo scorso la decise Vecino su una delle due grandi occasioni delle aquile (la prima chance, di testa, venne salvata sulla linea da Di Lorenzo), mentre quest’anno la Lazio avrebbe trovato addirittura quattro reti, due annullate dal VAR per fuorigioco. Spostiamoci a San Siro: 2-0 alla fine della scorsa stagione, 2-0 sabato pomeriggio: Milan superiore, una Lazio che palleggia ma non riesce a costruire occasioni da rete nitide. Quanto alle sfide casalinghe, il Monza mise in enorme difficoltà i capitolini lo scorso anno. Andò in vantaggio con Petagna ma la rete fu annullata per offside. Tre giorni dopo il derby, Palladino fece una grande gara, ma la Lazio vinse con Luka Romero dalla panchina, sull’unica sbavatura dei lombardi. Anche quest’anno la Lazio ha sofferto tantissimo, ed è stata fermata sull’1-1. Due punti in meno della stagione 2022/23, dunque. Ripresi con gli interessi in Lazio-Torino: lo scorso anno fu 0-1 firmato Ilic, questa stagione Immobile e compagni hanno battuto 2-0 i granata di Juric con le reti di Vecino e Zaccagni. Morale della favola: stessi avversari, 7 punti nella stagione in corso, 6 nella scorsa. Perseverare è diabolico, potrebbero obiettare alcuni. Ma le difficoltà della Lazio odierna non sono nuove. Sono le stesse di ieri.

N.F.