Lazio-Torino 2-0, Sarri sfata il tabù Juric: decisivi Vecino e Zaccagni

Prima vittoria casalinga per gli uomini di Maurizio Sarri, i quali conquistano 3 punti che fungono da ossigeno puro per la classifica biancoceleste. Dopo un primo tempo bloccato e privo di occasioni da ambedue le parti, la ripresa vede la Lazio entrare in campo con un atteggiamento diverso, più aggressivo. Il segnale viene dato subito da una palla recuperata su una leggerezza da parte della difesa granata che però non viene trasformata in una vera occasione. I capitolini sono però nella partita e iniziano finalmente a far vedere lampi della super squadra che chiuse lo scorso campionato al secondo posto, il momento di svolta della partita arriva al 56′: Lazzari e Felipe Anderson triangolano sul vertice destro dell’area di rigore avversaria, il brasiliano scucchiaia la palla per il terzino italiano che di prima serve in area un inserimento di Vecino per un tap-in al volo di destro. Biancocelesti in vantaggio e la tensione finalmente si scioglie, la squadra di Sarri ritrova entusiasmo e inizia a far vedere sprazzi del gioco che l’ha sempre contraddistinta, costringendo il Torino a difendersi e a guardare il palleggio laziale. Il mister toscano vuole dare più energie e sostituisce un generoso Immobile e l’uomo dell’1-0 Vecino con Castellanos e Guendouzi, neanche il tempo di riassestarsi e la Lazio trova il raddoppio con una palla geniale di Luis Alberto per Felipe Anderson, il brasiliano stavolta è uomo assist e serve con un passaggio fantastico Zaccagni, l’esterno biancoceleste si trova solo davanti a Milinkovic-Savic e lo batte per il 2-0 che chiude la partita virtualmente al 76′. Gli ultimi venti minuti sono una passerella per i padroni di casa, mister Sarri cerca di preservare le energie di alcuni dei suoi giocatori in vista del big match della prossima giornata contro il Milan a San Siro e fa altri due cambi: dentro Hysaj e Isaksen per degli stremati ma decisivi Lazzari e Zaccagni. Da mettere a referto oltre alle sostituzioni c’è una super giocata di Castellanos che sfiora il 3-0 su assist di Isaksen con una rovesciata larga di poco alla destra del portiere granata. Il triplice fischio è una liberazione per la Lazio che può finalmente esultare per una vittoria davanti al proprio pubblico e salire a 7 punti in classifica, l’inizio rimane zoppicante ma i segnali lanciati nel trionfo contro il Torino sembrano bene auguranti per i prossimi impegni stagionali.

Campionato di Serie A – Sesta giornata

Mercoledì 27 settembre, ore 20.45

Stadio Olimpico di Roma

LAZIO – TORINO 2-0

Marcatori: 56′ Vecino, 75′ Zaccagni

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (79′ Hysaj), Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (73′ Guendouzi), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (73′ Castellanos), Zaccagni (79′ Isaksen).

A disp.: Sepe, Mandas, Pellegrini, Gila, Patric, Cataldi, Kamada, Pedro.

All.: Sarri.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Schuurs, Buongiorno (26′ Sazonov), Rodriguez; Bellanova (78′ Soppy), Tameze (60′ Ilic), Ricci, Lazaro (78′ Pellegri); Vlasic, Zapata (60′ Radonjic); Sanabria.

A disp.: Brezzo, Gemello, N’Guessan, Gineitis, Linetty, Vojvoda, Karamoh, Seck.

All.: Juric.

Arbitro: Fabbri

Assistenti: Di Gioia – D’Ascanio

IV: Prontera

VAR: Chiffi

AVAR: Di Vuolo

NOTE. Ammoniti: 33′ Bellanova (T), 45′ Tameze (T), 65′ Immobile (L), 73′ Schuurs (T), 82′ Ricci (T),

Recupero: 3′ pt, 6′ st.