Le PAGELLE di Guido De Angelis – A Torino la “solita” sconfitta, fase difensiva allucinante e attacco sterile

 

Al termine di Juve-Lazio 3-1 arrivano le pagelle del nostro direttore Guido De Angelis.

 

PROVEDEL 5,5 – Prende tre gol senza avere grosse colpe, in fondo ci tiene in partita con qualche ottimo intervento su Rabiot e Kostic. Il meno colpevole della sconfitta a Torino, l’ennesima, anche se forse sul terzo gol di Vlahovic avrebbe potuto spingere un po’ di più.

MARUSIC 5 – Inizia anche discretamente, poi il gol di Chiesa deriva da una sua pessima copertura. Ripresa mediocre.

CASALE 4 – Da horror, è il peggiore in campo. Bruciato da Vlahovic sul primo gol, sul terzo si fa una dormita clamorosa. La più brutta prestazione da quando è arrivato alla Lazio.

ROMAGNOLI 5 – Non errori clamorosi, ma va in bambola anche lui come tutta la fase difensiva. Vince pochi duelli, non riesce a prendere in mano la retroguardia.

HYSAJ 5 – Ha fatto poco o niente nel primo tempo, risultato più passivo del solito. Esce a causa di un problema a un occhio, al suo posto Pellegrini.

PELLEGRINI 6 – Entra bene in campo, mostrando personalità e buone giocate. Non so se sia galvanizzato dal fatto di affrontare la sua vecchia squadra, né so quanto sia fisicamente pronto, ma oggi per la prima volta ha dato segnali importanti anche a me che non lo avevo mai apprezzato. Forse l’unico spiraglio di sole del pomeriggio nero dell’Allianz Stadium.

CATALDI 5 – Sovrastato nel primo tempo, l’impatto dell’avversario è tremendo e Danilo è costretto a coprire più spazio di quello che sarebbe di sua competenza.

ROVELLA 6 – Quando subentra a Cataldi riesce a fare qualcosina in più, è dinamico e non ha paura. Un buon esordio.

KAMADA 6 – L’unico a dare l’impressione di poter creare pericoli. Quando ci sono pochi spazi, lui li vede prima e si incunea in area avversaria. Un gran tiro che esce di poco, un gol mancato per una manciata di centimetri. In crescita.

GUENDOUZI NG

LUIS ALBERTO 6,5 – Il più lucido e qualitativo di questo inizio di campionato. A centrocampo stiamo soffrendo tantissimo, lo spagnolo ci fa respirare. Trova il gran gol dalla distanza, purtroppo vanificato in una manciata di secondi.

FELIPE ANDERSON 5,5 – Si è visto poco e a tratti, qualche fiammata e nulla di più. Peccato per un esterno destro che poteva avere miglior sorte. Contro la Juventus fa fatica da un decennio, mai un gol o un assist.

PEDRO 5 – Inguardabile. Subentra nella ripresa e non si vede. Speriamo che non abbia smesso di giocare, serve che si svegli dal torpore.

IMMOBILE 5 – Delusione grossa, quando gioca spalle alla porta è deleterio. Immagino quante gliene diranno questa sera, noi dobbiamo difenderlo. Tocca a noi aiutare lui, dopo che lui ci ha aiutato tanto in questi anni. Evitiamo il cataclisma sul nostro capitano.

CASTELLANOS 5 – Non riesco ancora a decifrarlo, ma ha giocato davvero poco per dare un giudizio serio.

ZACCAGNI 6,5 – Manda al manicomio il diretto avversario e subisce tanti falli, poi però non incide in zona gol. E’ il suo grosso limite, che dovrà cercare di correggere per passare da essere un ottimo giocatore a un gran giocatore.

SARRI 5,5 – Paghiamo l’ennesimo avvio di partita scioccante. La Juventus mette la gara in discesa, e quando la riprendiamo non riusciamo a reggere per più di due minuti. Siamo già costretti a un campionato di rincorsa, non siamo ancora feroci e quando c’è da rincorrere, per caratteristiche, facciamo il solletico all’avversario.