“Per arrivare allo scudetto manca poco. Bisogna migliorare i piccoli dettagli su cui lavoriamo ogni giorno. Vediamo se ci riusciremo in questa stagione dopo il campionato strepitoso dello scorso anno. Da quando sono qui è l’anno più bello che abbiamo vissuto”. Così Adam Marusic nell’intervista per DAZN nel suo programma “Inside Lazio” girato nel quartier generale di Formello. Il calciatore montenegrino è stato uno dei protagonisti del reparto difensivo di Sarri lo scorso anno, garantendo fisicità, corsa e chiusure difensive decisive. Il classe ’92, che ha collezionato 44 presenze e 2 assist nella scorsa stagione, ha parlato a DAZN anche del suo rapporto con la città di Roma e delle cose cambiate a Formello: “Dopo tutti questi anni mi sento davvero a casa qui -evidenzia Adam- nonostante siano cambiate le camere, lo spogliatoio, persino il ristorante. La palestra è completamente nuova ed è molto bello allenarsi in un centro così moderno”. L’esterno biancoceleste commenta anche due dei nuovi acquisti, il danese Isaksen e il centravanti “Taty” Castellanos: “Ha un gran mancino e tante tante qualità -afferma Marusic- e può fare veramente la differenza. El “Taty” poi mi piace dal primo giorno, è molto simpatico e si è adattato velocemente. E’ forte.” Il terzino numero 77 spende inoltre parole sul trasferimento di Milinkovic all’Al-Hilal: “Ho parlato con Sergio sia prima che dopo il trasferimento -dichiara il montenegrino- e gli dispiaceva, ma voleva cambiare. Aveva dubbi e dopo aver dato tutto ha cambiato. Scelta sua, è felice e sta bene lì”. L’intervista si chiude con un commento sulla leadership silenziosa di Marusic, alla Lazio da 6 anni e con 3 trofei alzati: “Sì è vero, sono molto silenzioso. Ma ci sono momenti in cui urlo anche io!”