Lazio-Torino 0-1: Juric espugna l’Olimpico

Perde di misura la Lazio di Maurizio Sarri nello scontro casalingo contro il Torino di Ivan Juric. Al termine dei 90’ minuti, il maxi-schermo dello Stadio Olimpico recita 0-1, con Ivan Ilic a decidere la sfida grazie alla sue rete nel primo tempo.
La Lazio scende in campo con il classico 4-3-3: Provedel tra i pali, linea difensiva a 4 composta da Marusic, Patric, Romagnoli e Hysaj. Vecino a coadiuvare Luis Alberto e Milinkovic, tridente d’attacco composto da Zaccagni, Felipe Anderson e Pedro. I granata rispondono con il 3-4-2-1: l’altro Milinkovic-Savic, Vanja, a difendere i pali, con Djidji, Schuurs e Buongiorno a fare da scudo. Singo e Rodriguez sugli esterni, Linetty e Ilic al centro. Davanti, Vlasic e Radonjic a sostegno dell’unica punta, Sanabria.

Avvio di gara subito scoppiettante. La Lazio va subito vicino al gol con un colpo di testa ravvicinato di Mattia Zaccagni, servito da Pedro. Vanja Milinkovic-Savic rischia la papera, non bloccando la sfera, ma poi si salva in due tempi. Subito dopo è Radonjic a calciare alto da buona posizione, tutto in appena un minuto e 30 di gioco. Al 13’ la Lazio protesta per una netta trattenuta in area di rigore su Hysaj, ma il direttore di gara Ghersini (sez. di Genova) fa segno di continuare a giocare. Non è il primo episodio per cui si lamenteranno i biancocelesti.

Al 20’ altra occasione per il Torino, con Radonjic che mette a sedere Patric e calcia subito, trovando la risposta di Provedel.

Il primo giallo della partita è ai danni di Linetty per un intervento duro su Zaccagni. Da lì in poi il metro di giudizio del direttore di gara inizia ad innervosire i giocatori della Lazio in campo e i tifosi sugli spalti a causa di alcuni fischi mancanti da parte del fischietto di Genova, in particolare per un fallo di Ilic su Felipe Anderson al limite dell’area.
Al 37’ Manca un giallo per intervento di Singo su Zaccagni, lanciato da solo verso l’area. Il calcio di punizione arriva, ma Milinkovic trova i guantoni di suo fratello Vanja.

Nel momento di nervosismo biancoceleste, il Toro trova il del vantaggio al minuto 43’, con un tiro da fuori di Ivan Ilic su cui Provedel interviene in ritardo. La palla sbatte sul palo e si insacca in rete. Il giocatore serbo, accostato fortemente alla Lazio nelle ultime sessioni di mercato, trova la sua prima gioia in maglia granata.

La ripresa inizia con un giallo, il primo dei biancocelesti, ai danni di Romagnoli, che ferma in scivolata una discesa di Scingo sulla fascia.
Al minuto 11’, Provedel si rifa parzialmente dell’errore del vantaggio, compiendo un grande intervento sulla conclusione ravvicinata di Sanabria.
La squadra di Juric è difficile da scardinare, Sarri prova ad inserire allora qualche uomo: dentro Immobile, acclamato da tutto il pubblico dell’Olimpico colpo l’incidente che lo aveva coinvolto in settimana, Marcos Antonio, Lazzari e Casale. Per Juric l’ingresso del solo Karamoh, al posto di Radonjic. AL 76’ Gravillon rileva Singo, mentre Sarri manda in campo Pellegrini al posto di Marusic.

Il Toro, in virtù del vantaggio, aumenta la densità di uomini in area di rigore, creando non pochi problemi alla Lazio in fase di costruzione conclusione. All’88’ Milinkovic ci prova nuovamente di testa, ma suo fratello Vanja blocca nuovamente la sfera.

Al termine di 5 di recupero, il match si conclude sul risultato di 1-0, con Juric che batte Sarri ed espunga lo Stadio Olimpico di Roma. I granata superano il Sassuolo ed agganciano la Fiorentina al nono posto in classifica. Lazio che rimane seconda, ma potrebbe essere scavalcata dalla Juventus, impegnata nel big match contro il Napoli.