Lazio, Sarri: “Con un arbitraggio così solitamente si finisce in 9. Il caso Juventus sta falsando il campionato

Nel post-partita di Lazio-Torino 0-1, gara valevole per la giornata numero 31 di Serie A TIM, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per commentare il risultato dell’Olimpico.

Di seguito le sue parole:

-Prima analisi sulla gara e pareri sull’arbitraggio?

“L’Atteggiamento dei giocatori è stato buono, con un arbitraggio così solitamente si finisce in 9. Nel gol hanno battuto una rimessa laterale in campo. Il rigore su Hysaj è netto. Rispetto alle ultime gare la squadra è stata meno brillante, in questa settimana carichi di lavoro pesanti e forse lo abbiamo pagato, insieme anche al cambio di temperatura”.

-Nel finale ha avuto la sensazione che si potesse trovare l’episodio giusto?

“Si è chiaro ma il fatto che abbiamo concluso meno rispetto a quanto abbiamo effettivamente creato è indicativo sul livello di brillantezza inferiore”.

-Cosa ne pesa della gara di Marcos Antonio?

“Marcos Antonio se entra nel moneto in cui hai preso in mano la partita è un palleggiatore di livello. Nel primo tempo avrebbe faticato anche lui come tutto il resto della squadra”.

-Oggi i terzini si sovrapponevano di meno, è mancato un po’ di coraggio?

“Oggi non era semplice, loro fanno un possesso palla molto basso e poi rilanciano lungo 70-80, facendo così ti costringono ad abbassarti .Nel primo tempo lo abbiamo sofferto molto. Dopo lo svantaggio abbiamo adottato uno stile più offensivo ed abbiamo creato di più”.

-Luis Alberto e Milinkovic pagano l’assenza di giocatori non all’altezza per sostituirli?

“Difficile avere altri Milinkovic e altri Luis Alberto, è normale. Non siamo una squadra di livello top in Europa. Sappiamo che in panchina non abbiamo giocatori dello stesso spessore ma è anche normale che sia così”.

-Cosa ne pensa dei 15 punti di penalizzazione restituiti alla Juventus?

“Dal punto di vista legale non ho le competenze per darti un parere. Dal punto di vista sportivo posso dire che così il campionato è falsato. Spero che la giustizia sportiva abbia il buon gusto di dare le dimissioni, perché così non funziona”.

Se al termine della partita contro l’Inter la Lazio sarà tra le prime tre, la corsa Champions League si mette in discesa?

“In otto partite abbiamo recuperato molti punti alle avversarie, in queste restanti otto può stravolgersi nuovamente la classifica. Non era facile prima non è impossibile ora, bisogna fare punti in queste partite. Se sei in lotta per qualcosa le motivazioni arrivano per forza. Se pensiamo di esserci già arrivati siamo fuori”.

Un pensiero sui tifosi?

Io penso che la curva abbia apprezzato lo spirito con cui la squadra abbia avuto la voglia di cercare il risultato. La maglia l’abbiamo sudata, poi posiamo aver giocato male o bene, ma dal punto di vista della maglia oggi la squadra è inattaccabile. E penso che questo la squadra lo abbia apprezzato”.

Come stanno Zaccagni e Immobile?

Ciro due giorni fa ha fatto palestra, poi un giorno di campo da solo e ieri l’allenamento con la squadra. Ha detto di non sentire grandi ripercussioni, minimi dolori alla spalla e niente al costato, e si è dichiarato disponibile per uno spezzone di partita. Zaccagni forse ha preso un colpo, lo stavano fasciando alla caviglia. Spero sia un colpo e non una distorsione ma non ho parlato con il medico”.